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Adeguamento sismico di palazzo Morosini, un milione e 300 dal bando europeo

Il decreto della Città metropolitana per la sede dell’Istituto superiore Andrea Barbarigo. Interventi alla copertura, alle strutture portanti e alla muratura di cinta prospiciente la Barbaria

Palazzo Morosini

Approvato con decreto della Città metropolitana il progetto di adeguamento sismico di palazzo Morosini sede dell’Istituto superiore Andrea Barbarigo. Il complesso ospita la succursale dell'istituto alberghiero di Venezia ed è un edificio adibito a uso scolastico fin dagli anni ’50 (ex scuola media Vivaldi) che si trova in Barbaria de le Tole a Castello. Sono 761 gli studenti iscritti.

I costi

Nel 2015 il complesso ha ottenuto il certificato di prevenzione incendi, dopo alcuni lavori, e successivamente si è dato inizio anche alle opere di adeguamento sismico. Una prima parte dei lavori hanno riguardato un tratto non esteso dell’edificio per un rinforzo degli elementi storici di presidio statico, una seconda parte riguarda la conservazione della facciata verso il rio confinante. Successivamente è stata attivata una progettazione per l’adeguamento strutturale estesa all’intero complesso finanziata per 1.322.800 euro. I finanziamenti arrivano dalla banca europea per gli investimenti che premia e finanzia i migliori progetti che partecipano ai bandi.

Bando europeo

«Consentire agli studenti delle scuole superiori del territorio metropolitano e ai loro docenti e al personale Ata di studiare, insegnare e lavorare in strutture sicure e adeguate è da sempre un nostro obiettivo», commenta il sindaco Brugnaro. Molte scuole erano risultate prive di Cpi (Certificato Prevenzione Incendi) e con carenze a livello di manutenzione straordinaria. «Aver ottimizzato il bilancio della Città metropolitana e aver vinto bandi europei e ministeriali ci ha consentito di eseguire e progettare interventi importanti già su molti edifici. A giorni partiranno i cantieri per la costruzione di due nuove palestre a Mestre a Dolo oltre all'ampliamento del liceo Montale di San Donà», continua il primo cittadino.

Le opere

L'intervento, voluto dal sindaco Brugnaro, prevede una serie di opere che interesseranno la copertura, le strutture portanti, la muratura di cinta prospiciente la Barbaria, al fine di poter migliorare la resistenza al sisma della scuola, e portarla ai valori di legge. Si interverrà anche con specifiche opere di restauro per alcune componenti edili al fine di conservare le parti più delicate dell'edificio, come la saletta degli stucchi. Il progetto definitivo è giunto all'approvazione dopo le verifiche del servizio edilizia e della Soprintendenza, successivamente si procederà con il progetto esecutivo e entro fine anno con l'assegnazione dei lavori. 


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