Attualità

La ferita nascosta, come ho conosciuto Aldo Moro

Riceviamo e pubblichiamo

"LA FERITA NASCOSTA 
COME HO CONOSCIUTO ALDO MORO; I SUOI ASSASSINI E QUELLA FOTO LI'

TEATRO CA' FOSCARI A SANTA MARTA
Venerdì 11 maggio ore 20,30

INFO E PRENOTAZIONI
laferitanascosta@gmail.com
+39 349 8375133

Durata: 1h 30 min

BIGLIETTI
intero €8
ridotto €5
studenti €3,50

In occasione del 40° anniversario dell'omicidio di Aldo Moro, la compagnia Teatro Boxer mette in scena questo spettacolo nato da un lavoro di ricerca durato due anni con la supervisione di Gero Grassi, vice presidente della Seconda Commissione parlamentare sul Caso Moro da poco conclusa, che ha fornito importanti informazioni inedite e documenti recentemente desecretati che hanno permesso di fare un importantissimo passo in avanti sulla ricostruzione del rapimento e della morte del presidente democristiano.

Il testo prende le distanze da qualsiasi tesi complottistica nata attorno al caso Moro, raccontando esclusivamente fatti accertati e comprovati dalla Magistratura e dalle due commissioni d’inchiesta.

SINOSSI
Ritrovatosi per caso sul set di un film su Aldo Moro, il protagonista rivive il disagio che tanti anni prima provava alla vista della famosa foto con la stella a cinque punte; qualcosa di assopito che torna prepotentemente a galla, come una vecchia ferita che fa di nuovo male. Decide così di “curarsi” iniziando a raccogliere informazioni sulla storia di quella foto. In breve tempo tuttavia si ritrova nel vortice di una storia in cui è difficile fare chiarezza, dove non è possibile distinguere i cattivi dai buoni, e la verità è spesso troppo inimmaginabile per essere digerita. Si renderà conto che la sua ferita nascosta è la ferita di un intero paese, e a quarant’anni di distanza continua a essere infetta.

LA REGIA
Gigi Dall’Aglio è uno dei fondatori storici del Teatro Stabile di Parma, nonché direttore e collaboratore di diverse manifestazioni e convegni teatrali internazionali.
La sua esperienza di regista annovera, fino a oggi, circa 250 spettacoli fra prosa e lirica, e una dozzina di regie televisive.
Tra i suoi spettacoli vanno sicuramente ricordati L’Istruttoria di P. Waiss (in scena da oltre 33 anni), i numerosi Shakespeare, tra i quali Amleto, Macbeth, Enrico IV, rappresentati per più di dieci anni nei teatri di molte capitali europee, e la Trilogia di Sofocle Antigone, Edipo re, Edipo a Colono.
Tre le sceneggiature cinematografiche portate in Teatro: da Pasolini Uccellacci e uccellini (con diverse edizioni di cui una per il Festival d’Automne a Parigi), da Bunuel L’angelo sterminatore, ancora da Pasolini l’Histoire du soldat, con una originale forma di co-regia assieme a Mario Martone e Giorgio Barberio Corsetti, infine da Sydney Pollack Non si uccidono così anche i cavalli? in collaborazione con Michela Lucenti (“Balletto civile”).
2014 Premio per la Regia dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro.

GLI ATTORI
Francesco Gerardi è un attore e drammaturgo diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma. Collabora con importanti festival nazionali (Festa del Dramma Popolare a San Miniato, Festival di Teatro Medievale di Anagni), compagnie di giro, teatri stabili (Teatro due di Parma) ed enti lirici (Teatro la Fenice di Venezia, Teatro Regio di Parma). Lavora sia in spettacoli dal repertorio classico che contemporanei a fianco di Massimo Foschi, Eros Pagni, Paolo Bonacelli, Bob Marchese, Oreste Lionello, Elisabetta Pozzi, Maria Paiato, diretto da registi come Peter Clough, Gigi Dall’Aglio, Franco Però, Walter Le Moli, Maurizio Panici. Con lo spettacolo Patapunfete, per la regia di Dario Fo, gira assieme a Stefano Di Pietro e ai fratelli Colombaioni numerosi festival e istituti di cultura internazionali.
Si appassiona fin da subito al teatro di narrazione su temi di attualità, per il quale cura personalmente la ricerca e la scrittura dei testi che porta in scena in molti teatri e rassegne nazionali. Il suo spettacolo sulla tragedia del traghetto Moby Prince è stato rappresentato al Piccolo di Milano, al Teatro Stabile di Torino, al Teatro Lirico di Cagliari, e ha dato il via al processo di indagini che ha portato alla costituzione della commissione parlamentare d’inchiesta sulla vicenda.

Matteo Campagnol è un attore e musicista diplomato nel 2016 all'Accademia Teatrale Veneta di Venezia. Lavora sulla voce con Candace Smith, Sandra Mangini e Ambra D'Amico.
Collabora con Michele Modesto Casarin (premio Fersen alla regia nel 2014) prima come assistente e poi come attore e musicista di scena in svariate produzioni italiane e internazionali.
Ha lavorato con il Teatro Stabile di Verona, la compagnia Pantakin da Venezia, Febo Teatro, Compagnia teatrale Gesti per Niente e il Teatro Ca' Foscari a Santa Marta.
Ha studiato chitarra acustica ed elettrica con Diego Vio e Walter Apa (I Giganti)".
 


Si parla di