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Memory Caffè, la "pausa" di Venturini a Murano con i protagonisti del gruppo "Alzheimer Venezia"

L'assessore sull'isola per incontrare operatori e pazienti del progetto dell'associazione e celebrare il raddoppio dell’attività, che passa da uno a due incontri settimanali (ogni martedì e venerdì)

Memory Caffè, la "pausa" di Venturini a Murano

Hanno atteso l'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini per fare assieme la pausa "Memory caffè" martedì mattina. Sono gli operatori e pazienti dell'iniziativa promossa dall’associazione “Alzheimer Venezia”, nell’ambito del “Progetto Sollievo”. Venturini ha incontrato a Murano anche la presidente dell’associazione, Clara Urlando, per celebrare il raddoppio dell’attività, che passa da uno a due incontri settimanali (che si terranno così ogni martedì e venerdì). «Qui a Murano – ha sottolineato l'assessore – questa iniziativa, grazie anche al sostegno del Comune, si svolge oramai da quattro anni, con otttimi risultati: è un’occasione, per queste persone, non solo di stare insieme e divertirsi, ma anche di essere aiutate nella loro malattia con percorsi terapeutici mirati».

L’Associazione “Alzheimer Venezia” realizza e svolge le attività del “Progetto sollievo” in tutto il territorio comunale, grazie ai suoi sei centri (Marghera, Giudecca, Burano, Murano e due in Venezia Centro storico) e al lavoro di una ventina di operatori altamente specializzati, che seguono circa un centinaio di persone. L’obiettivo è fornire un sostegno alle persone affette da decadimento cognitivo, con programmi specifici sociali, terapeutici e assistenziali, per garantire la loro permanenza in famiglia, conservando gli aspetti relazionali che il vivere in una società comporta, per un tempo il più a lungo possibile. Tra le attività previste dal “Progetto Sollievo” ci sono “Memory Caffè” e “Auto Mutuo Aiuto”.

Il primo è rivolto a persone con decadimento cognitivo in fase conclamata. Il Memory Caffè è un momento di svago, della durata di tre ore, in un luogo stimolante e riattivante appositamente allestito, dove dei volontari, con la guida di professionisti esperti, svolgono attività di stimolazione cognitiva e delle abilità prassiche proposte in modo ludico e divertente, a cui possono prendere parte anche i familiari degli anziani. I gruppi di “Auto Mutuo Aiuto” hanno invece l’obiettivo di fornire supporto e sostegno ai loro membri per aiutarli a fronteggiare le situazioni problematiche e a migliorare le loro competenze nell’assistenza a domicilio.


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