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CentroMarca Banca premia 48 "giovani eccellenti" usciti con il massimo dei voti

Sono studenti e studentesse che hanno ottenuto il diploma o la laurea nell'anno scolastico 2020-2021. L'evento è stato occasione per ribadire l'importanza di una finanza sostenibile

Anche quest'anno CentroMarca Banca ha premiato gli studenti soci (o figli di soci) diplomati o laureati nell'anno scolastico e accademico 2020-2021 e distintisi per i risultati ottenuti. La cerimonia di consegna si è svolta venerdì 12 novembre negli spazi del BHR Hotel di Quinto di Treviso: 48 studenti e studentesse, provenienti dalle province di Treviso e di Venezia, si sono meritati il contributo allo studio per aver ottenuto almeno una votazione di 100 alla fine della scuola superiore o di 110 alla laurea triennale e magistrale. Tra loro, molti anche con la lode.

I riconoscimenti sono stati consegnati dal presidente di CentroMarca Banca, Tiziano Cenedese: «Questi giovani sono eccellenze che hanno saputo distinguersi per impegno, capacità e determinazione, ne siamo veramente fieri ed affidiamo a loro il nostro domani - ha ribadito -. Abbiamo visto che fortunatamente c’è un’interessante controtendenza: oggi i giovani dopo la laurea rimangono e trovano un’occupazione nel nostro Paese. Questo significa che le nostre aziende continuano a crescere e hanno compreso il valore delle figure formatesi nelle Università del territorio».

Tra i 15 laureati magistrali ai quali è stato consegnato il riconoscimento, infatti, oltre il 90% ha già un’occupazione; addirittura, nel caso di Francesco e Tommaso, la proposta professionale è arrivata prima del conseguimento della laurea.

CentroMarca Banca ha voluto caratterizzare l'incontro su un tema particolare e molto sentito dai giovani: la sostenibilità ambientale e sociale. Fabio Cappa di Raiffeisen Capital Management, ricercatore ed esperto di finanza sostenibile, attraverso i suoi documentari girati in tutto il mondo ha mostrato gli effetti dei cambiamenti climatici ed ha prospettato cosa succederà in un futuro prossimo, se non modificheremo le nostre abitudini quotidiane. A partire da quelle di investimento: cioè saper indirizzare i risparmi su aziende e mercati che agiscono in modo responsabile sul piano ecologico e sociale.

«Le terra su cui viviamo non l’abbiamo ereditata dai nostri padri, l’abbiamo presa in prestito dai nostri figli - ha affermato Claudio Alessandrini - citando il discorso del 1854 di Capo Seattle, indiano d'America -. Noi crediamo fortemente di poter costruire un futuro migliore e di dare, con la finanza sostenibile, un importante contributo a rendere l’economia verde, puntando su innovazione, ricerca, etica, rispetto. Il futuro è una responsabilità personale, di ciascuno di noi, è una sfida che chiama a raccolta tutti attraverso un impegno quotidiano e diretto».

E giovani talenti sono stati anche i due musicisti che hanno aperto l'evento: Raffaele Putzolu, classe 1997, di origini sarde, e Victor Valisena, classe 1996, di Padova: un duo nato nel 2016 in occasione della frequentazione del corso di musica da camera, “Insieme di chitarre” tenuto presso il conservatorio Pedrollo di Vicenza. 


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