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Comunità europea e Regione sostengono la pesca: bando da 300 mila euro per il settore

È un ampio progetto per Venezia e Chioggia che mira a incentivare la cooperazione tra territori, anche tra diversi paesi, per valorizzare le risorse dell'Adriatico e la produzione ittica

Il settore della pesca può tirare un sospiro di sollievo nel Veneziano: Regione e Comunità europea sono pronte a stanziare 300 mila euro per progetti di cooperazione, promossi da gruppi di azione locale per i comparti marittimi di Venezia e Chioggia.

Aree costiere

I programmi possono riguardare anche diversi territori e le due sponde dell’Adriatico. La giunta regionale, su proposta dell’assessore alla pesca, Giuseppe Pan, ha già pronto un bando, rivolto ai due gruppi veneti di azione locale (Fisheries Local Action Groups) della pesca, per progetti di cooperazione interterritoriale e transnazionale finalizzati a condividere, con i Flag delle altre regioni alto Adriatiche, modelli innovativi di sviluppo delle aree costiere. 

L’obiettivo del bando è sviluppare progetti e iniziative di valorizzazione del turismo e delle produzioni ittiche locali, migliorare la gestione degli stock ittici, sviluppare un’acquacoltura a minor impatto ambientale, e migliorare le potenzialità del patrimonio ambientale, storico e culturale dell’intera area Alto Adriatica, il tutto nell’ottica di favorire la sostenibilità delle attività connesse alla pesca.

Opportunità di sviluppo

“Con questa linea di finanziamento, per metà sostenuta da fondi comunitari e per il resto finanziata da Stato e Regione – spiega l’assessore alla pesca e alle attività del settore primario, Pan  – la Regione offre una opportunità di sviluppo innovativo per le marinerie venete. Per il gruppo di azione costiera Veneziano, e per quello di Chioggia e Delta del Po, questo bando rappresenta un banco di prova, in termini di scambio di esperienze e di crescita amministrativa con gli altri Flag italiani e stranieri, per sviluppare progetti di collaborazione nell’economia ‘blu’. Saranno finanziati progetti che andranno a beneficio non solo degli operatori del settore della pesca, ma dell’intera ‘filiera’ di attività che traggono ragion d’essere dalle risorse naturali del bacino adriatico”. Il bando sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto, in uscita a metà mese, e prevede che i progetti finanziati trovino compiuta realizzazione entro il 30 giugno 2021.


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