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Riconoscimento ai lavoratori della terza corsia: «Hanno contribuito alla sicurezza di tutti»

Dal 2019 a oggi si sono registrati 6 infortuni sul lavoro sui cantieri dell'A4, con prognosi inferiori ai 40 giorni, su un totale di 45 mila presenze complessive. Nove gli operatori premiati

I lavoratori premiati

Un riconoscimento ai lavoratori che si sono contraddistinti per il miglioramento delle condizioni di sicurezza del cantiere della terza corsia in A4. Rispettare le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro è un dovere di tutti. Ma ci sono operatori che vanno oltre e con il loro atteggiamento sul campo ogni giorno mantengono e migliorano le condizioni di sicurezza del cantiere per il bene di tutti - anche quello dei colleghi -, oltretutto in un periodo storico difficile contraddistinto dalla pandemia. A questi operatori, 9 persone, Lemit (il consorzio che si è aggiudicato l'appalto del primo sub lotto del secondo lotto, Alvisopoli-Portogruaro, per la costruzione della terza corsia della A4) e le ditte subappaltatrici hanno riconosciuto un premio in busta paga, cui si è aggiunto un certificato di riconoscimento consegnato dal Commissario delegato per l’emergenza della A4, a dimostrazione della volontà, nella costruzione della terza corsia, di voler mettere in primo piano la prevenzione sulla sicurezza nei cantieri.  

Infortuni e morti sul lavoro rappresentano ancora una piaga contro cui combattere in Italia e il più delle volte questi incidenti accadono per il fattore umano (la distrazione). Un esempio in controtendenza è rappresentato dal cantiere della terza corsia della A4. Dal 2019 (anno in cui sono state consegnate le aree del sub lotto e sono iniziate le opere propedeutiche) a oggi si sono registrati 6 infortuni sul lavoro, con prognosi inferiori ai 40 giorni, su un totale di ben 45 mila presenze complessive di lavoratori impiegati in questi due anni nel cantiere.

Ciò si deve all'opera svolta dal team per la sicurezza, durante l'esecuzione dei lavori del commissario delegato, struttura chiamata a verificare la corretta applicazione delle procedure di lavoro. Le norme e i controlli, però, da soli non bastano. Il comitato ha anche organizzato in questi anni una serie di corsi volti a invogliare le maestranze ad assumere comportamenti sicuri in cantiere, lezioni svolte “sul campo" che hanno mirato a mettere in pratica tutti gli obblighi sanciti dal titolo IV del Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro. «Riteniamo – ha commentato il delegato per la sicurezza del commissario per l’emergenza, Zorro Grattoni – che si possa ottenere un risultato migliore anche incentivando i comportamenti positivi. Per questo mi auguro che questo evento sia il primo di una serie. Per far sì, però, che fino all'ultimo degli operatori venga tutelato nei cantieri occorre che ognuno di noi acquisisca consapevolezza dell'importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro». 

Questi sono gli operatori premiati: Marco Milazzo (Lemit - Pizzarotti), Filippo Lucido (Lemit – Rizzani De Eccher), Nicola Marzola, Daniel Coric e Borche Gjeroski (squadra montaggio barriere fonoassorbenti di Lemit), Raffaele Tatullo (MCD) Walter Callegaro (Superbeton), Giovanni e Stefano Solimando (Soledil). Inoltre due tecnici, in pensione, hanno ricevuto un riconoscimento ad honorem per la costante presenza, attenzione alle problematiche di sicurezza e la continua disponibilità a trasferire la propria esperienza ai collaboratori. Si tratta di Claudio Marangoni (Bresciani) e Paolo Tosoratti (responsabile produzione e dirigente per la sicurezza Lemit).     


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