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Premio Lucia Bartolini, Chiellino: «Far crescere la cultura delle pari opportunità»

La delegata della Fondazione Bellisario: «Molte aziende hanno migliorato la partecipazione delle donne nel lavoro». Premio speciale alla presidente dell'ordine dei Consulenti del lavoro Patrizia Gobat

Gabriella Chiellino, Fondazione Bellisario

Anche la Fondazione Marisa Bellisario, per voce della sua delegata di Venezia Gabriella Chiellino membro della giuria, ha avuto l’opportunità di partecipare all’assegnazione del premio Lucia Bartolini, magistrato veneziana prematuramente scomparsa, la cui cerimonia si è svolta venerdì mattina online. Ad essere premiate alcune aziende che si sono distinte per il loro impegno a favore delle pari opportunità e in particolare in quest’anno difficile.

«Con questo premio - ha dichiarato Chiellino - abbiamo avuto la possibilità di conoscere e apprezzare molte aziende del territorio che al loro interno hanno attivato azioni concrete per migliorare la partecipazione delle donne nel lavoro e promuovere una cultura aziendale che favorisca la conciliazione tra la vita e lavoro. C’è ancora molto da fare perché questa cultura sia davvero diffusa capillarmente. Una cultura che per essere tale non può prescindere dal coinvolgimento e dalla sua condivisione anche da parte degli uomini. Per questo ogni occasione di mettere in luce le “best practice” è preziosa e può essere d’esempio e da stimolo per molti altri. La Fondazione Marisa Bellisario sarà sempre in prima linea nel sostegno e nella valorizzazione delle donne nel mondo del lavoro, certa che un miglior equilibrio sia un vantaggio dal punto di vista sociale e dello sviluppo economico del nostro territorio».

La presidente dell'ordine dei Consulenti del lavoro di Venezia Patrizia Gobat ha ricevuto il premio speciale di persona resiliente nell’ambito del premio Lucia Bartolini, su proposta del consiglio dell’ordine. La giuria ha assegnato questo riconoscimento sulla base della seguente motivazione: “Per l’impegno profuso nel sollecitare azioni di mitigazione da parte delle istituzioni governative, nazionale, settoriali e locali, al fine di mettere in atto nuovi modelli organizzativi e di conciliazione, in grado di contrastare la caduta dei livelli occupazionali, in particolare a livello locale attivando diverse campagne informative e adoperandosi per la cassa integrazione dei lavoratori e delle lavoratrici". «Ringrazio la segreteria dell’ordine che ha supportato queste attività – ha detto Gonat -. Condivido questo premio con il consiglio e con tutti i consulenti del lavoro di Venezia, una comunità professionale forte e coesa». (Foto sotto: Patrizia Gobat).


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