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Riaprire il parco del Redentore alla Giudecca

L'interrogazione di 5 consiglieri comunali per consentire ai cittadini di usufruire dell’area verde in vista della fase 2 dal 4 maggio. È chiuso da novembre. Petizione sul web con più di 500 firme

Parco Redentore alla Giudecca

«Il Comune ripristini e riapra il parco del Redentore alla Giudecca». Una richiesta e anche un'interrogazione che i consiglieri Monica Sambo (capogruppo), Emanuele Rosteghin, Nicola Pellicani del Partito democratico, Giovanni Pelizzato e Rocco Fiano della lista Casson, rivolgono al Comune in vista della fase 2 del dpcm che dal 4 aprile riapre alla fruibilità degli spazi verdi. E c'è anche una petizione sul web.

Pensare ai più piccoli

Il parco della Giudecca è stato chiuso in parte (alla muretta) per inagibilità a novembre 2019, a causa dei danni provocati dalla marea eccezionale ma non vi è ancora stato alcun intervento di ripristino o messa in sicurezza, quindi non è più riaperto. Gli abitanti dell’isola sono preoccupati perché quello del Redentore è uno dei due soli parchi presenti ed è una risorsa preziosa per tutti i bambini, anziani e cittadini che in genere che lo frequentavano e vi passeggiavano. L'emergenza in atto e il conseguente lockdown prolungato rendono l’accesso e l’uso di questo parco ancor urgente, nel momento in cui l’avvio della fase 2 permetterà soprattutto ai bambini di uscire dall’isolamento forzato, seppur con le dovute attenzioni e precauzioni.

La petizione

«In questa fase diviene fondamentale poter garantire ai cittadini e ai bambini occasioni sicure per recuperare la condizione di stress accumulata in questi mesi e ripristinare, almeno in parte, i ritmi e le normali funzioni vitali, di crescita e di sviluppo. Gli abitanti della Giudecca hanno una risorsa verde e devono poterla utilizzare», scrivono i consiglieri. Ricordando che è in atto una raccolta firme popolare che chiede con urgenza il ripristino del parco, che finora ha già raccolto più di 500 firme.


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