Feste e celebrazioni di Venezia: tra colore, grande sfarzo e tradizione
Ogni città ha le sue feste e le proprie tradizioni. Le ricorrenze sono ciò che contraddistingue un popolo, ciò che lo unisce ed è in grado di darne un'identità forte e ben precisa. In laguna di feste di "un certo spessore" ce ne sono davvero numerosissime, ecco perché mi limiterò a segnalare solo le più conosciute anche fuori dai confini provinciali e, in certi casi, anche regionali e nazionali.
Il carnevale
Festa della Sensa
Festa di San Marco
Ricorre il 25 aprile, lo stesso giorno in cui in tutta Italia si celebra la Liberazione. Ma si tratta diuna ricorrenza molto più antica, che in passato veniva ripresa anche il 31 gennaio, quando autorità religiose e civili celebravano il ritorno delle reliquie del santo a San Marco. Oggi si festeggia solo nella data della morte del santo, con una processione nella basilica che vede coinvolte le autorità della città, sia civili che religiose. Nello stesso giorno ricorre anche la Festa del Bocolo, quella in cui, per tradizione, si regala un bocciolo di rosa alla donna amata.
Il palio delle Repubbliche Marinare
Festa del Redentore
Una delle feste più celebri della laguna, immancabile per i veneziani così come per le migliaia di turisti che non vogliono privarsi dello splendido spettacolo pirotecnico. Dal tramonto del sabato si comincia a festeggiare, con imbarcazioni addobbate che affluiscono nel bacino di San Marco e nel canale della Giudecca. Poi la domenica la funzione tenuta dal patriarca di Venezia, nella chiesa della Redentore, con un ponte di barche che collega proprio la chiesa con Venezia, nel canale della Giudecca.