Toccati 134 centimetri di acqua alta: la seconda "punta" della storia ad aprile
Quota toccata attorno alle 23.40 di giovedì. Questa mattina marea a 129 centimetri
Acqua alta doveva essere e acqua alta è stata. Più del previsto: poco prima della mezzanotte la marea ha raggiunto la quota massima di 134 centimetri, contro i 125 che erano stati annunciati poche ore prima. Il forte vento di scirocco ha contribuito a gonfiare la marea e l'acqua ha allagato velocemente le calli veneziane, cogliendo di sorpresa residenti e turisti. Un evento eccezionale per aprile: nella storia, infatti, si conta solo una misura superiore nel quarto mese dell'anno, 147 centimetri nel 1936.
Venezia allagata
Il picco massimo è stato misurato verso le 23.40 di ieri sera, poi la laguna ha cominciato a scendere. Nel frattempo la pioggia è caduta ininterrottamente a partire dalla metà del pomeriggio e poi per tutta la notte. Questa mattina alle 8 i mareografi segnavano 129 centimetri, misura con la quale si allaga circa il 50% del suolo di Venezia. Secondo il bollettino emesso dal Centro maree del Comune di Venezia, attorno alle 11.45 di oggi la marea scenderà a 85 centimetri, con il prossimo picco previsto per le 23.50, a 100 centimetri.
Piogge in diradamento
Per la regione Veneto, il servizio Arpa annuncia: «dopo la fase perturbata della notte, tempo in graduale miglioramento con cielo che da molto nuvoloso o coperto al mattino tenderà a divenire irregolarmente nuvoloso nel pomeriggio/sera con parziali schiarite. Nel corso della mattinata probabilità ancora alta (75-100%) di precipitazioni a tratti diffuse sui settori centro-orientali di pianura e pedemontana, altrove probabilità medio-bassa (25-50%) per modeste precipitazioni intermittenti. Nel pomeriggio fenomeni in diradamento ed esaurimento. In diminuzione le temperature, specie nei valori massimi ad eccezione in quota dove risulteranno in aumento».