Cronaca

Domani parte la campagna abbonamenti Actv, «ma nel sito manca il format "rimborso Covid"»

Adico lancia l'allarme: «Molti utenti minacciano lo sciopero del biglietto, capiamo la loro rabbia ma è un comportamento che censuriamo e sconsigliamo»

(Archivio)

Da domani, 20 agosto, cominciano le sottoscrizioni per i titoli di viaggio annuali di Actv che potranno essere acquistati entro il 10 settembre. «Come fare, dunque, - si chiede Adico - visto che l’azienda non ha ancora comunicato come procedere per il ristoro dei pendolari in possesso di abbonamenti non utilizzati a causa del lockdown e delle chiusure forzate di scuole e di aziende?». Adico è da maggio che porta avanti questa battaglia e ha coinvolto anche il proprio ufficio legale, che ha inviato ad Actv un’azione collettiva (oltre 100 gli aderenti) per richiedere il rimborso.  

Il 20 maggio è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto Rilancio del governo che contempla appunto il ristoro per i pendolari che non hanno potuto utilizzare in pieno il titolo di viaggio del trasporto pubblico locale e delle ferrovie. Il passaggio successivo consiste nell’istituzione di uno specifico settore all’interno del sito Actv riservato alle famiglie che intendano richiedere il ristoro. «E qui casca il palco - dicono da Adico - Attendiamo da tempo questo format e grazie al buon rapporto instaurato con i responsabili di Actv siamo rimasti sempre in contatto con loro e abbiamo ricevuto risposte confortanti. A oggi, però, la situazione non si è sbloccata e tantissimi utenti ci stanno telefonando proprio perché da domani comincia la campagna per gli abbonamenti».


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