Sciopero dei buoni pasto: il via sarà dato lunedì 25 maggio
I comitati hanno scritto una lettera ai genitori invitandoli a portare i propri figli a scuola con il pranzo al sacco e disdire la mensa per protesta
"Siamo pronti a compiere questa forte azione di protesta - avevano scritto i comitati -, per dichiarare con determinazione che troviamo inaccettabile far ricadere ancora una volta sui servizi ai cittadini i tagli del bilancio comunale, ma soprattutto per chiarire a chi, ora più che mai, può decidere, al netto di futuri problemi politici, perché politico non è, di sostenere le nostre famiglie nel percorso formativo dei futuri cittadini di questo comune". “
La protesta è quindi iniziata con le adesioni di Chirignago, Marghera, Zelarino, Lido, Mestre centro, metà Venezia e Murano. "uici su Facebook: https://www.facebook.com/pages/VeneziaToday/252463908142196Cari Genitori - hanno scritto i comitati - in questi giorni molti di noi si stanno attivando per protestare contro gli aumenti dei buoni pasto. Già lo scorso dicembre l'amministrazione comunale aveva approvato dei rincari e ieri ha deciso di togliere la soglia massima di contribuzione a carico dell'utenza (che era del 60%). La prossima settimana verrà deciso il nuovo aumento e potrebbero essercene altri".
"Sembra necessario attivare una protesta che faccia sentire il peso delle famiglie - hanno continuato - e faccia capire all'amministrazione comunale cosa vogliamo. Da più parti è arrivata la proposta per fare uno sciopero "del pranzo", dando ai bambini il pranzo al sacco e di fatto boicottando quello fornito dalle mense scolastiche".
Da lunedì 25 maggio quindi i comitati propongono di mandare a scuola i bambini con il pranzo al sacco o andare a prenderli e farli pranzare a casa, disdicendo il pasto al mattino entro le 9.00 come da Regolamento.