Stavolta la droga arrivava su bolidi a due ruote. Più difficili da fermare e di certo più veloci e agili in mezzo al traffico, anche nel caso di inseguimenti. Un'organizzazione criminale, composta soprattutto da cittadini di origini magrebine ma anche da italiani e da malintenzionati provenienti dall'est Europa, è stata sgominata dai carabinieri di San Donà. La banda sarebbe stata specializzata soprattutto in spaccio di cocaina e hashish.

I militari dell'Arma stanno eseguendo in queste ore una decina di misure cautelari in alcune città del nord d'Italia. Secondo quanto sarebbe emerso dalle indagini, l'organizzazione operava a cavallo tra Veneto e Friuli attraverso una fitta rete di spacciatori, mentre l'approvvigionamento della droga avveniva nel Milanese. I "corrieri" con cadenza settimanale si recavano in Lombardia per l'acquisto dello stupefacente utilizzando in particolare moto di grossa cilindrata.