Cronaca

Eseguita l'autopsia sul corpo di Adriana Falcomer. La famiglia: "Attendiamo chiarezza"

Risultati tra 60 giorni. La signora era deceduta l'8 febbraio un mese dopo essere stata investita sulle strisce a Concordia. "Potrebbe esserci un nesso tra l'incidente e lo schianto"

Si è svolta martedì mattina nella cella mortuaria di Portogruaro l’autopsia di Adriana Falcomer, la 67enne di Concordia investita il 5 gennaio sulle strisce di via Veneto e morta a un mese di distanza, l’8 febbraio. Il consulente incaricato da parte del Pm è la dottoressa Barbara Polo Grillo, mentre in qualità di perito di parte i familiari hanno nominato il dottor Antonello Cirnelli.

"Aspettiamo gli esiti di tutti gli accertamenti, che saranno disponibili tra 60 giorni - spiega Bruno Marusso, responsabile di Giesse Risarcimento Danni di Portogruaro, a cui i familiari della signora si sono rivolti per la propria tutela - Nell’incidente la signora Falcomer aveva riportato un’emorragia subdurale che al momento della morte era in fase di riassorbimento". Secondo Marusso "dai primi accertamenti parrebbe emergere un nesso tra il decesso e le lesioni riportate nell’investimento". Sicuramente ora i familiari, ancora scossi per l’accaduto, potranno dare degna sepoltura alla propria cara, attendendo come noi tutti lo svolgimento degli approfondimenti.


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