Cronaca

"Ocio al tacuin", adesivi contro i borseggi su palazzi e negozi: "Hanno collaborato tutti"

Il post sulla pagina Facebook Boca de Leon, che ha raccontato l'impegno di tassisti, commercianti, gondolieri e quanti si sono dati da fare per mettere in guardia dai furti

Foto: dalla pagina Facebook Boca de Leon

Solo lo scorso fine settimana due arresti. È accaduto a Piazzale Roma, sabato, dove due borseggiatrici, pizzicate sull'atto di sfilare il portafoglio a una turista portoricana a bordo del bus 7, sono state fermate dalla polizia locale che le teneva d'occhio, e sono state allontanate dal Comune, con il divieto di ritorno.

Ma gli episodi sono all'ordine del giorno, e a pagarne le spese sono quasi sempre turisti ignari e distratti dalle bellezze della città, che rimangono vittime di furti. In molti, cittadini e volontari, si sono organizzati, anche quest'anno, per tapezzare la città di volantini che avvertono: "Ocio al tacuin". Un monito a prestare la massima attenzione ai propri effetti personali. Borse, zaini e tasche, facilmente preda di "mano leste" che, passando spesso inosservate, sottraggono portafogli e altri beni di valore, con precisione e delicatezza. Salvo lasciare conseguenze pesanti su chi subisce il furto. "Alcuni commercianti, gondolieri e tassisti hanno collaborato con entusiasmo ... incazzati per la situazione borseggi", si legge nel post di lunedì sulla pagina Facebook Boca de Leon, e si vedono gli adesivi affissi alle pareti di negozi, palazzi e monumenti. Venezia, del resto, come altre grandi città turistiche è diventata bersaglio di malviventi che compiono atti del genere, quotidianamente, senza risparmiare di mettere in prima linea donne, e talvolta minori.


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