Cronaca

Individuato il gruppo delle scorribande negli hotel di Caorle: quasi tutti minorenni

I carabinieri hanno denunciato in tutto 17 giovani. La baby gang sarebbe entrata in almeno due alberghi chiusi per l'inverno, rubando e facendo danni

Carabinieri di Caorle

Avrebbero compiuto varie scorribande con furti e danneggiamenti. Per questo un totale di 17 giovani, di cui 3 maggiorenni e 14 minori, sono stati denunciati dai carabinieri di Caorle.

I primi episodi risalgono già all'inizio dell'anno scolastico, a settembre scorso, con la segnalazione di alcuni quindicenni del posto i cui atteggiamenti avevano destato preoccupazione. Così i carabinieri hanno dato il via a un monitoraggio, cercando di capire la composizione del gruppo. A dicembre 2021 sono state presentate delle denunce da parte di Atvo, l'azienda di trasporti locale, che aveva trovato i bus sporchi e danneggiati. Poi sono emersi i fatti più gravi: almeno due albergatori di Caorle hanno sporto denuncia perché qualcuno si era introdotto nelle loro strutture, chiuse per l’inverno, commettendo furti e devastando gli arredi.

La svolta è arrivata quando un albergatore, nei primi giorni di gennaio, ha sorpreso cinque ragazzi dentro il proprio hotel a Porto Santa Margherita: la pattuglia, arrivata sul posto, li ha identificati scoprendo che il gruppetto quella notte aveva organizzato una festa a base di alcol rubato sia nello stesso albergo, sia in un supermercato vicino. I giovani avevano distrutto porte e arredamento, imbrattato muri, pavimenti e mobilio con bombolette spray, causando danni per circa 30 mila euro.

I cinque, come appurato dai carabinieri, facevano parte dello stesso gruppo che aveva danneggiato i bus Atvo e che era entrato mediante effrazione in un altro hotel del centro, rubando soldi e alcol e distruggendo due stanze. A carico di alcuni dei ragazzi, ritenuti gli autori dei furti, sono state eseguiti dei decreti di perquisizione.


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