Una fila ininterrotta di persone per rendere omaggio a Valeria Solesin, morta al Bataclan nei recenti attentati di Parigi. La coda per accedere alla camera ardente allestita a Ca' Farsetti si è formata già dal primo mattino di lunedì, con la maggior parte dei visitatori muniti di una rosa bianca, che viene depositata a terra, sopra la bara. Moltissimi anche i messaggi che i veneziani hanno lasciato prima di abbandonare la sala.

In fila davanti la sede del comune anche Amin Al Hadab, il presidente della comunità islamica di Venezia. "L'Islam è innocente - ha commentato - non c'entra nulla con questi attacchi terroristici. La scelta dei genitori di Valeria di fare dei funerali civili va rispettata. Noi comunque ci saremmo stati - ha poi precisato - sia che fossero stati funerali civili che religiosi. Facciamo una preghiera come comunità e come musulmani che la famiglia riesca a superare questo dolore, che è anche il nostro dolore e quello di tutta la città".

Presente anche Alessandra Moretti, capogruppo del PD nel consiglio regionale Veneto. "Valeria - ha dichiarato la Dem - continuerà ad essere presente, perché i suoi studi sul lavoro e sull'emancipazione delle donne continueranno, in quanto ci impegneremo ad istituire una borsa di studi di alto livello sul tema. Ed il motto di Valeria "Avanti ragazze, al lavoro" - ha continuato - dovrà essere il motto di tutti, di una classe governativa che deve impegnarsi su delle politiche di vera integrazione, ed una di queste è il lavoro".

Tra le oltre 4mila persona che domenica hanno abbracciato Valeria anche il patriarca di Venezia Francesco Moraglia e il sindaco Luigi Brugnaro. Poco dopo le 13 di lunedì, la visita di Matteo Renzi, mentre il presidente della camera, Laura Boldrini, farà visita alla salma nel pomeriggio.

I funerali di Valeria, voluti dalla famiglia in forma civile, si svolgeranno martedì mattina alle 11 in piazza San Marco, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.