Cronaca

Centri estetici non autorizzati e con personale irregolare, tre sequestri

I Nas di Treviso hanno requisito tre strutture, di cui due a Mestre. Una thailandese e le altre cinesi. Sanzionato un quarto esercizio. Il valore delle attività è di quasi 860mila euro

Multe per quasi 4mila euro e sequestro di attività per quasi 860mila euro. Questi i risultati di alcuni controlli condotti dai Nas di Treviso in centri benessere e centri di estetica del Veneziano. Sono stati sei gli esercizi finiti nel mirino. Di questi quattro sono stati raggiunti da sanzioni o da sequestri.

Gli ispettori hanno requisito due centri a Mestre, uno thailandese e uno cinese. Il primo era stato aperto con l'autorizzazione del Comune ma mancava la persona di riferimento abilitata per condurre l'attività. Il tutto era nelle mani di dipendenti che non avevano la qualifica per poter operare. In questo caso, quindi, se il titolare non riuscirà a dimostrare che si tratta di "un episodio", il nulla osta fornito dal Comune finisce a rischio. Di sicuro intanto c'è una sanzione di 860 euro da pagare.

Problema che non sussiste invece per altre due strutture simili. A conduzione cinese. In questi due casi, infatti, dell'autorizzazione comunale non c'era neanche l'ombra. Oltre che del personale qualificato. I Nas hanno quindi posto sotto sequestro le due attività, una a Mestre e una in provincia. Entrambe hanno dovuto pagare 1244 euro di multa in totale.

Un altro centro estetico della provincia, invece, dovrà sborsare 500 euro come contravvenzione per l'utilizzo di quattro box, allestiti con lettini e attrezzature varie, senza aver indicato la destinazione d'uso. Il regolamento comunale non lo consente. Inevitabile, quindi, la sanzione.


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