Cronaca

«Ritrovo di pregiudicati», il questore chiude il «Bar Rosa» per due settimane

Il provvedimento è stato eseguito mercoledì pomeriggio dagli agenti del commissariato

La polizia nei giorni scorsi ha sequestrato hashish all'interno del bar

«Un luogo di frequentazione costante di persone con precedenti e pregiudicate». E' questa la motivazione che ha spinto il questore di Venezia, Vito Danilo Gagliardi, a sospendere l'attività del «Bar Rosa» di via Castellana a Mestre. Il locale dovrà tenere le serrande abbassate per 15 giorni. Il provvedimento è stato eseguito mercoledì nel primo pomeriggio dagli agenti del commissariato e dalla divisione polizia amministrativa e sociale. 

L'ultimo controllo: pregiudicati e droga

«Il provvedimento deriva da una lunga serie di controlli effettuati all’interno del locale durante gli ultimi due mesi - spiegano in una nota dalla questura - che sono culminati con l’attività di controllo compiuta lo scorso 26 ottobre». Quel giorno gli agenti del commissariato, insieme al personale del Reparto Prevenzione Crimine e dei cinofili di Padova hanno identificato all'interno del bar tre italiani e un tunisino: un 27enne con precedenti per furto aggravato, invasione di edifici e spendita di banconote false, un 79enne con precedenti per lesioni personali, un 69enne pregiudicato per omicidio colposo e e un 29enne pregiudicato per rissa e furto aggravato. Nel corso del controllo sono stati sequestrati due involucri di cellophane contenenti 7,1 grammi di hashish.


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