Cronaca

Cimitero chiuso, domattina gli artificieri iniziano a lavorare sull'ordigno ritrovato

Interrogativi e polemiche infervono da domenica a Spinea, dopo il ritrovamento del frammento bellico al camposanto di via Matteotti. Cancelli ancora sbarrati martedì, ma domani arrivano i rinforzi

Cimitero di via Matteotti a Spinea, martedì

Le lapidi si intravedono ancora attraverso le sbarre del cancello d'ingresso chiuso, martedì mattina, al cimitero di via Matteotti a Spinea. Il cartello avverte che anche per oggi non sarà possibile visitare i propri cari. Causa: il frammento di ordigno bellico trovato all'interno, la scorsa settimana, che da domenica ha reso necessario impedire l'accesso per accertamenti e «in via precauzionale», come ha spiegato poi il sindaco Martina Vesnaver via Facebook. Da allora nessuna novità. Con le polemiche a montare fra cittadini e fioristi arrabbiati, per le mancate vendite e il deterioramento della merce. Martedì mattina la situazione si sblocca. Il primo cittadino verso mezzogiorno riferisce ufficialmente che mercoledì mattina, al camposanto, arriveranno gli artificieri.

Incertezza

«Abbiamo solo l'ordine di tenere chiuso, ma non sappiamo di più», dice un operatore Veritas comparso all'esterno del cimitero martedì, verso le 11 e  mezza. La fiorista invece ci viene incontro per raccontarci che da sabato a oggi sono più di tre giorni che non sa se aprire o no, «anche perché i fiori fuori e dentro si sciupano, già lavoriamo poco in questo periodo. In più a breve arrivano le tasse da pagare. Ma dico io, se era seria la cosa, non potevano intervenire giù lunedì mattina? A stare qua al momento ne sto perdendo. Anche oggi non si è visto nessuno. Perciò intanto chiudo nel pomeriggio».

La comunicazione

«Alle 9.30 di domani, mercoledì 7 giugno, inizieranno le operazioni con gli artificieri - dice Vesnaver -. Chiediamo la cortesia di lasciare che le forze dell’ordine operino in tranquillità. Desideriamo esprimere il nostro riconoscimento all’Arma dei carabinieri che si è resa disponibile ai nostri solleciti e ha contribuito così alla risoluzione del problema più velocemente possibile, vista la sensibilità del sito. Desideriamo esprimere la nostra comprensione e vicinanza ai cittadini che da giorni non possono visitare i propri cari, e ai fioristi, che sicuramente stanno riportando danni, ma vi assicuriamo che è stato fatto tutto il possibile per operare nella massima celerità in questo tipo di accadimenti. Grazie a tutti per la comprensione e la collaborazione».


Si parla di