Cronaca

Il bollettino Covid-19 del 3 aprile sera: ancora morti, calano i ricoveri

Continua a migliorare lentamente la situazione negli ospedali veneti. Purtroppo, però, ci sono diversi decessi. Ricoverato anche Andrea Cereser, sindaco di San Donà, in attesa del risultato del tampone

Foto d'archivio

Il bollettino Covid-19 emesso da Azienda Zero la sera di venerdì 3 aprile riporta diversi decessi negli ospedali veneziani: tre a Mestre (un 85enne di Favaro, un 59enne di Mira e un 63enne di Mestre), tre a Dolo (una 87enne di Mestre, un 72enne di Fiesso e un 79enne di Dolo) e uno nella casa di cura Rizzola di San Donà. Altri due erano registrati nel report mattutino, entrambi a Jesolo, rispettivamente 77enne e 70enne di San Donà. Con quelli di oggi, i morti in provincia di Venezia salgono ad un totale di 93 dall'inizio del contagio, cifra che comprende sia i decessi in ospedale (la stragrande maggioranza) sia quelli extra ospedalieri.

Continuano a migliorare, pian piano, i dati sui ricoveri: in provincia sono in totale 277, di cui 223 in reparto (-4 rispetto al bollettino della mattina) e 54 in terapia intensiva (-2). I casi positivi al tampone sono saliti a 1343 (+22), mentre sono 1125 le persone attualmente positive e 125 i negativizzati. I veneziani in isolamento domiciliare sono 4409. Tra i nuovi ricoverati c'è il sindaco di San Donà di Piave, Andrea Cereser. È stato lui stesso ad annunciarlo sui social, spiegando: «Mi è stata diagnosticata un'infezione polmonare. Staremo a vedere di che cosa si tratta. Vi terrò aggiornati!». Secondo i quotidiani locali, Cereser si trova all'ospedale di Jesolo ed è in attesa del risultato del tampone.

Per quanto riguarda il totale del Veneto, i casi positivi dal 21 febbraio sono 10.581 (+117), i morti 598 e i pazienti attualmente ricoverati 1925: di questi, 1598 in area non critica (-31) e 327 in terapia intensiva (-8). Dall'inizio del contagio, 1098 pazienti sono stati dimessi. Infine, 20.238 persone sono in isolamento domiciliare.


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