Cronaca

La polizia fronteggia gli studenti, tensione tra le calli: "Ci impediscono di raggiungere Rialto"

Venerdì mattina a Venezia manifestazione contro le politiche di Renzi e Brugnaro. I ragazzi hanno tentato di raggiungere Rialto per affiggere uno striscione, ma sono stati bloccati

Foto Globalproject.info.

Il corteo avanza tra le calli ma viene bloccato dalla polizia, che ostacola gli studenti intenzionati a raggiungere l'obiettivo prefissato: Ca' Farsetti, sede del Comune di Venezia, o almeno il ponte di Rialto. "Ci hanno impedito di muoverci ulteriormente - raccontano i ragazzi, la cui intenzione era di attaccare uno striscione contro il sindaco Brugnaro sul ponte di Rialto - Via la polizia, manifestare è un diritto". Tensioni nel corso dell'iniziativa andata in scena venerdì mattina a Venezia e partita alle 9 dalla stazione Santa Lucia: da una parte i giovani (circa 200) con fumogeni, cori e bandiere, dall'altra gli agenti di polizia intenti ad arginare l'impeto dei manifestanti: tra questi il coordinamento studenti medi Venezia-Mestre.

"Ci riprenderemo le piazze - era stato l'annuncio diffuso dagli studenti nei giorni scorsi - Per reclamare quello che anno dopo anno ci viene negato, quello che viene stravolto da ogni sopruso, il sogno in nome del quale costruiamo ogni lotta: un futuro degno". I manifestanti chiedono "una scuola diversa, attiva" e una "città solidale e viva, basata su politiche sociali volte a migliorare la vita dei cittadini e a tutelare i più deboli". Tra i responsabili ci sono "il presidente del consiglio Renzi, padre dell'aziendalizzazione e della svendita della scuola pubblica"; e "Luigi Brugnaro, sindaco di una città dove gli spazi per i giovani sono sempre meno, i servizi ai cittadini vengono tagliati".


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