Cronaca

Cittadini in prima linea contro il degrado: ecco il decalogo per i turisti che visitano Venezia

L'iniziativa è del gruppo #Veneziamiofuturo, che ha diffuso online un manifesto con le regole di buona convivenza in laguna. I commercianti potranno stamparlo e affiggerlo nei locali

Sembra che di questi tempi i turisti a Venezia abbiano deciso di abbandonarsi completamente all’inciviltà, infischiandosene del buon senso e del rispetto delle regole. Tra persone in costume che colgono l’occasione per fare un “bagnetto” in Bacino, campeggiatori abusivi e chi non riesce a trattenere i propri bisogni fisiologici in pubblico, Venezia sta diventando un vero e proprio circo all'aria aperta.

Ci hanno pensato i cittadini, allora, a fornire a Venezia, o meglio, ai propri turisti, un vero e proprio decalogo di "buon uso" della città lagunare. L'iniziativa è stata promossa dal gruppo #Veneziamiofuturo, con i cittadini stanchi di vedere la città di San Marco trattata senza il benché minimo rispetto da chi decide di visitarla: una locandina, disponibile online in alta risoluzione (VEDI IL MANIFESTO), che elenca le regole fondamentali di buona convivenza a Venezia. Si tratta proprio delle basi, che spesso e volentieri i turisti non conoscono, vuoi per mancanza di informazione, vuoi - in alcuni casi - per totale menefreghismo.

Ecco che, tra le altre cose, si istruiscono i turisti sul fatto che Venezia è una città pedonale, e che quindi non è possibile scorazzare liberamente in bici, nonché sul divieto di fare il bagno nei canali. Il gruppo ha diffuso anche sui social i manifesti (DETTAGLI), invitando commercianti, ristoratori e alberghi a stamparne una copia e affiggerla alla parete della propria attività: l'obiettivo è quello di sensibilizzare i turisti, spiegando come ci siano delle regole imprescindibili che non possono essere proprio prese sotto-gamba. Alcune semplici ma fondamentali norme stampate su carta, con le quali si spera di poter ridurre un degrado sempre più diffuso in laguna.


Si parla di