Cronaca

Dentro ai mobili c'è un tesoro: sequestrato al porto un quintale e mezzo di marijuana

La droga, suddivisa in 132 panetti, avrebbe fruttato sul mercato almeno 1,5 milioni di euro. Conducente del camion, 53enne greco, arrestato dalla Finanza. Il carico da Patrasso

La droga sequestrata

La rotta è sempre quella, dalla Grecia all'Italia. In questa direttrice non viaggiano solo turisti, bensì anche droga. Non si contano negli anni i sequestri operati dalla guardia di finanza e dall'agenzia delle dogane in fatto di stupefacenti scoperti al momento dello sbarco dai traghetti che effettuano la tratta. Le fiamme gialle hanno fatto centro anche durante la notte del 12 dicembre scorso, quando all'interno di un camion con rimorchio sono stati sequestrati oltre 140 chili di marijuana (132 panetti), che sarebbero valsi all'organizzazione criminale almeno 1 milione e mezzo di euro. L'operazione segue un'altra che di recente al porto di Venezia aveva permesso di requisire oltre 330 chili di marijuana. Segno che il traffico di sostanze illecite che fa scalo in Grecia e poi a Fusina è fiorente. O perlomeno è da contrastare con grande impegno. 

A finire nel mirino stavolta è stato un autoarticolato proveniente dal porto di Patrasso, che si trovava a bordo di un traghetto della compagnia Anek Lines, la quale naturalmente non ha alcuna responsabilità. Il conducente, un cittadino greco di 53 anni, è finito in manette, ed è stato individuato attraverso le consuete analisi del rischio. Uno degli elementi che ha indotto i baschi verdi a concentrare l'attenzione proprio su quel mezzo pesante è stato il fatto che sul manifesto di carico c'era l'indicazione di merce variegata “groupage”, ossia un tipo di spedizione che consiste nel riunire e raggruppare piccole partite provenienti da mittenti diversi. Poi il fiuto di "Bacos" e "Chen", 2 unità cinofile, ha fatto il resto. Ufficialmente l’uomo, di nazionalità greca, era sbarcato in Italia per raggiungere l’Europa centrale, dove avrebbe dovuto consegnare il carico imbarcato in Grecia.

Sono stati individuati, all’interno del rimorchio, una quindicina di cartoni che emanavano un forte aroma di caffè (utilizzato per mascherare la presenza della marijuana). Aperto uno di essi, è stato trovato un mobile in legno completamente chiuso all’interno del quale sono state trovate 10 confezioni in plastica contenenti stupefacente. Esteso il controllo agli altri imballaggi, sempre contenenti mobili in legno, sono stati requisiti 132 panetti, per un totale di 142,71 chilogrammi di droga. E' stato sequestrato anche il camion con cui il 53enne, portato in carcere a Venezia con l'accusa di narcotraffico internazionale, aveva raggiunto l'Italia. Le indagini continuano per far luce su eventuali complici che avrebbero dovuto agevolare il viaggio della droga dall'Italia alle altre sue destinazioni successive. 


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