Un ferry sfortunato, afflitto nel corso degli anni da numerose avarie: l'ultima risale a martedì, quando il "Pellestrina", appena uscito dal cantiere per operazioni di manutenzione, è andato nuovamente k.o. lasciando a terra i passeggeri per un'ora e quarto. Stavolta, come riporta la Nuova Venezia, a rompersi è stato lo scalandrone per lo sbarco e l'imbarco dei veicoli. Erano circa le 14 e il mezzo dell'Actv si trovava all'approdo di Santa Maria del Mare, al Lido di Venezia.

A farne le spese sono stati decine di utenti, soprattutto pellestrinotti che cercavano di tornare a casa da scuola e lavoro, o che al contrario dovevano raggiungere il Lido o Venezia. Lo stop ha comportato la cancellazione di due corse in partenza da Santa Maria del Mare e una dagli Alberoni, con la linea 11 dell'autobus bloccata di conseguenza. Per rimediare al problema è stata fatta intervenire dai cantieri una squadra di manutenzione che è riuscita a rimettere in linea il ferry boat.

Inevitabili le lamentele dei viaggiatori, in particolare quelli di Pellestrina che denunciano disservizi fin troppo frequenti. Secondo Lorenza Vianello del comitato “Tra mare e laguna” è già da mesi che la linea 11 rende la vita difficile ai pendolari, spesso viaggiando con mezz'ora di ritardo in direzione Lido o Venezia. Tanto che martedì il presidente della Municipalità, Danny Carella, ha annunciato l'intenzione di chiedere uno sconto sul prezzo degli abbonamenti in caso di disservizi.