Vaporetti e ferry nuovi resteranno un miraggio, a Venezia si continuerà a navigare sui mezzi attuali. Come riporta Il Gazzettino, una notizia negativa per la laguna è arrivata l’altra notte da Roma: il Senato ha detto no ad un emendamento che riguardava il finanziamento per il rinnovo dei mezzi di trasporto pubblico locale. Il documento era legato in particolar modo all’area veneziana  e vedeva il parlamentare Pd Michele Mognato come primo firmatario.

C’era fiducia perché all’emendamento era già stato dato un parere favorevole dalla Camera, ma poi l’ipotesi è tramontata. Palazzo Madama ha risposto picche, non arriveranno dunque nuovi fondi per innovare e ammodernare la flotta di Actv utilizzata per gli spostamenti in centro storico e nelle isole.

Il Senato ha escluso anche che quelle risorse possano essere utilizzate per il tram. Lunedì nella capitale è in programma un importante vertice legato proprio alla situazione di Venezia: di fronte al sottosegretario Graziano Delrio siederanno i sottosegretari veneziani Pierpaolo Baretta ed Enrico Zanetti assieme al commissario prefettizio del Comune di Venezia, Vittorio Zappalorto.