Cronaca

Furti, fughe a folle velocità e auto "visitate": le notti di Martellago

Nella notte a dar man forte gli aderenti al comitato "Sos Mestre". I ladri hanno cercato di trafugare un veicolo a Maerne. Blitz alle elementari

Furti, fughe a tutta velocità e auto finite nelle mani dei delinquenti. Nel territorio di Martellago negli ultimi giorni gli episodi criminosi non sono mancati. Nella notte tra lunedì e martedì, poi, a dare una mano sono arrivati anche i giovani aderenti al comitato "Sos Mestre", già presenti alla recente riunione tra i residenti di Olmo di Martellago sull'emergenza furti.

Sono stati proprio loro a sventare un possibile furto. "A un certo punto ci imbattiamo in un'auto con una scala poggiata sopra il tetto. Sulle fiancate il nome di una ditta risultata poi inesistente - spiegano - A bordo c'era una sola persona. Poi raggiunta da un'altra. I due individui si sono accucciati per non farsi vedere". A quel punto, però, la coppia scopre di essere finita nel mirino e scappa ad alta velocità: "Hanno sfiorato i cento all'ora in via Stazione - spiegano - Di pattuglia abbiamo trovato una guardia giurata che ci ha raccontato di avere notato la settimana scorsa la stessa auto tenere d'occhio alcune case, segnalando il fatto ai carabinieri. Siamo convinti di avere sventato qualche furto in zona".

Un furto che non è riuscito nemmeno in via Guardi a Maerne di Martellago. Recando comunque grosso fastidio alla proprietaria di un'auto "visitata" dai delinquenti. Volevano accenderla attraverso il classico trucco dei fili elettrici per poi rubarla. Ma evidentemente non ci sono riusciti: "Credo che la butterò - commenta la proprietaria su Facebook - è una vergogna".

Nella notte tra sabato e domenica, poi, delinquenti sono penetrati nella scuola elementare di Martellago in via Trento. Si tratta del terzo plesso scolastico "ripulito" dai ladri in pochi giorni. I furfanti hanno forzato una porta d'ingresso secondaria per poi rovistare nell'ufficio della squadra di basket locale. Magro il bottino (come nelle due incursioni precedenti): trenta euro in contanti e delle bibite energetiche.


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