Cronaca

Ladri in campo Santa Margherita, saccheggiato sabato il bar Orange

Nel luogo favorito da giovani e universitari i delinquenti hanno colpito dopo la chiusura dei locali, passando dal cortile sul retro e portando via migliaia di euro

I ladri colpiscono ancora in pieno centro storico a Venezia, questa volta prendendo di mira uno di locali più noti di campo Santa Margherita, il bar Orange. I delinquenti, come riportano i quotidiani locali, hanno colpito nella notte tra sabato e domenica, dopo l'orario di chiusura, e sarebbero riusciti a portarsi via anche tremila euro.

DAL RETRO – I criminali, che con ogni probabilità sarebbero stati i due o addirittura in tre, contando anche il possibile “palo” intento a controllare che non arrivasse nessuno, hanno preso d'assalto il locale di proprietà dell'ex consigliere comunale di Fratelli d'Italia Sebastiano Costalonga passando dall'ingresso secondario, che però risulterebbe tutto tranne che agevole: i malviventi hanno infatti dovuto passare attraverso i cortili di un palazzo e di un ristorante, scavalcando poi il muro di quattro metri (e pieno di cocci di vetro sulla sommità) che delimita il piccolo chiostro sul retro del bar; a quel punto i ladri hanno forzato la porta con un piede di porco e sono entrati all'interno, intascandosi prima il fondo cassa (circa 200 euro) e concentrandosi quindi su videopoker e cambiamonete, riuscendo a scardinare proprio il serbatoio di quest'ultimo: all'interno ci sarebbero stati circa due o tremila euro, visto che il tecnico sarebbe passato a svuotare il tutto solo lunedì. Poi i criminali sono scappati da dove sono arrivati, questa volta aiutandosi con una scala a pioli trovata nel cortile. La speranza ora è che ad identificarli ci pensi la polizia scientifica: vicino alle slot machine sono state infatti trovate tracce di sangue, con ogni probabilità appartenenti ai ladri, che potrebbero essersi feriti proprio scavalcando il muro del locale.


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