Incidenti stradali

Tragico incidente a Caorle, auto nel canale: perde la vita un giovane

La tragedia domenica mattina in via Ponti Salici, sulla provinciale 54. La vittima è Giulio Storti, un fotografo 32enne di Passarella di San Donà

A sinistra l'auto ribaltata in canale (foto vigili del fuoco), a destra la vittima (foto Facebook)

Tragedia pochi minuti prima delle 8 di domenica mattina a Caorle. Per cause ancora al vaglio delle forze dell'ordine, un veicolo che percorreva via Ponti Salici, sulla provinciale 54, nel tratto che collega Stretti di Eraclea alla località balneare, è finito nel canale adiacente. In località Brian. Nel territorio di San Giorgio di Livenza. Si tratta di una Renault Captur con a bordo un cittadino residente a San Donà di Piave. Che nell'inerzia della fuoriuscita di strada si è ribaltata. Purtroppo per il conducente non c'è stato nulla da fare. Si tratta di Giulio Storti, un 32enne residente a Passarella di San Donà di Piave.

E' rimasto intrappolato all'interno dell'abitacolo, senza riuscire a mettersi in salvo. Inutile l'intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco: quando hanno raggiunto il luogo dell'incidente (l'allarme è stato lanciato un quarto d'ora prima delle 8) si sono accorti di quella persona al volante priva di vita. Per recuperare l'auto si è reso necessario l'intervento della gru dei pompieri: le operazioni si sono protratte per un paio d'ore.

Dai primi rilievi dei carabinieri appare molto probabile che si sia trattato di una fuoriuscita autonoma. Il conducente a quanto pare stava tornando a casa dopo aver passato la serata con amici a Caorle. Ma a destinazione non ci sarebbe mai arrivato. Appare quindi verosimile che l'incidente possa essersi verificato alcune ore prima rispetto all'intervento dei soccorsi. A suffragare l'ipotesi dell'incidente ci sarebbe l'assenza di segni di violenza sulla salma, ma per fugare il campo da dubbi è probabile che il magistrato disponga un'autopsia per fare luce sulle cause del decesso. E' possibile che Giulio Storti, di professione fotografo, sia morto annegato.

Il 32enne, nato a Venezia, dopo essersi laureato a Ca' Foscari in Tecniche artistiche e dello spettacolo aveva deciso di assecondare la sua vera passione: la fotografia. Per questo si era trasferito a Milano per frequentare l'Istituto Italiano di Fotografia, città in cui aveva continuato a lavorare in uno studio professionale. Al termine del suo corso di studi aveva fondato un collettivo specializzato soprattutto in fotografia applicata al mondo della pubblicità.


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