Cronaca

Incidente al Porto di Venezia, morto l'operaio caduto sulla nave

Lottava tra la vita e la morte Alessandro Zabeo di 33 anni, residente a Camponogara, ricoverato lunedì mattina in condizioni gravi all'Angelo di Mestre dopo un volo di 3 metri mentre lavorava sui container

Porto Marghera (foto d'archivio)

Non ce l'ha fatta Alessandro Zabeo, l'operaio 33enne rimasto coinvolto in un incidente a bordo di una nave mentre lavorava al porto di Venezia lunedì mattina. È caduto da un'altezza di 3 metri mentre lavorava fra i container al terminal Vecon di Porto Marghera. Era un addetto al rizzaggio, assunto con contratto interinale per la Nuova Clp. Dopo essere precipitato nel vuoto era stato soccorso e portato in gravi condizioni all'Angelo di Mestre e qui ricoverato in Terapia intensiva, operato e rimasto in prognosi riservata. Dopo le 20 di ieri sera si è diffusa tra i lavoratori la notizia del suo decesso.

Martedì mattina i sindacati, che avevano già inoltrato all'Autorità portuale una richiesta d'incontro per fare il punto sulla sicurezza, hanno organizzato una mobilitazione davanti ai cancelli d'ingresso della Nuova Clp in segno di protesta e vicinanza alla famiglia del giovane lavoratore scomparso nel grave incidente, con l'intenzione di bloccare le attività. Al momento della caduta sembra fosse da solo a operare sul ponte di comando a poppa. Sulle cause e la dinamica dell'accaduto indagano lo Spisal, la polizia e la capitaneria di porto. «Sono dispiaciuto, potrebbe essere mio figlio - ha detto il presidente della Nuova Clp Mauro Piazza -. Stiamo cercando di capire come sia successa la tragedia». «Troppe volte le regole sul lavoro vengono calpestate per la fretta e i carichi di lavoro - scrivono le segreterie Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti - Profonda tristezza e amarezza per il giovane lavoratore. Ci stringiamo al dolore dei cari. Basta incidenti e infortuni, basta perdere la vita per il lavoro». 

Il presidente dei Porti di Venezia e Chioggia, Fulvio Lino Di Blasio, ha dichiarato: «Stiamo seguendo con grande attenzione quanto accaduto, anche con il personale dell'autorità portuale che è giunto sul posto non appena ricevuta la notizia. Attendiamo di capire gli esiti delle attività ispettive per poi avviare un serio confronto con i terminal e con le rappresentanze sindacali, nonché con la Nuova Compagnia di lavoro portuale, per presidiare ulteriormente la sicurezza in porto. Assicuriamo alle autorità competenti la massima collaborazione e attendiamo, con apprensione, di conoscere l’evolversi della situazione clinica del lavoratore attorno al quale ci stringiamo esprimendo tutta la nostra vicinanza».


Si parla di