Cronaca

Investita alle nozze della sorella, forse aspettava qualcuno: indagini sulla tragedia

Sabato sera Mercédesz Vivien Zakor è stata investita fuori da Villa O'hara a Torre di Mosto, dove si è sposata la sorella più grande. Carabinieri e autorità giudiziaria ricostruiscono l'accaduto

Mercédesz Vivien Zakor, 23enne morta nell'incidente a Torre di Mosto Sabato (foto Instagram)

Forse si era data appuntamento con qualcuno, si dice volesse andare via dalla festa, o semplicemente aveva oltrepassato il bordo della carreggiata, finendoci in mezzo, camminando senza accorgersene, a causa della nebbia fitta. Adesso saranno i carabinieri del comando di Portogruaro e le autorità giudiziarie, che hanno sequestrato veicoli e cellulari, a fare chiarezza sull'investimento della 23enne, Mercédesz Vivien Zakor, che è morta sabato prima delle 21 dopo essere stata doppiamente travolta sulla provinciale 57, di fronte a Villa O'hara di Torre di Mosto, quando si erano quasi conclusi i festeggiamenti di matrimonio di sua sorella maggiore, Klaudia. Doveva essere una giornata di festa ma si è trasformata in una tragedia. Sul posto, quando è arrivato il Suem, non ha potuto far altro che constatare la morte della giovane, venuta a posta dall'Ungheria, Paese di origine e di residenza, per partecipare alle nozze di sua sorella.

Klaudia Zakor, trentenne di origini ungheresi in Italia da una decina di anni, e Sandro Mariuzzo, poco più anziano di lei, titolare di una ditta a San Stino di Livenza, hanno coronato il loro sogno scambiandosi le fedi con rito civile verso mezzogiorno di sabato. Poi la festa è proseguita tutto il giorno e, poco prima della conclusione delle celebrazioni verso le 20.30, nella Villa di Staffolo molto nota per essere location di eventi e matrimoni, Mercédesz Vivien è uscita oltre il cancello e si è sporta in strada. Forse aspettava qualcuno, forse voleva dare un segnale della sua presenza, a causa della fitta nebbia di sabato. Ma in quel momento è passata una jeep Renegade e l'ha centrata. Sbalzata sull'altra carreggiata, quella del senso opposto di marcia della provinciale, è stata centrata per la seconda volta da un'Opel a bordo della quale viaggiava una famiglia, con una bambina che fortunatamente non ha riportato conseguenze. I carabinieri del comando di Portogruaro, compiuti i rilievi e sentiti i testimoni, cercano di capire perché la giovane, arrivata dall'estero qualche giorno prima per i preparativi delle nozze della sorella, si trovasse in mezzo alla strada. Le sorelle, Klaudia e anche Evelin testimone di nozze, appena sentite le urla e le sirene si sono precipitate fuori e hanno assistito al dramma.


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