Cronaca

Più di 1.600 "atleti di ferro" pronti ai blocchi di partenza

Per la seconda edizione di Ironman 70.3 Venice-Jesolo domenica con inizio alle 7.30 sulla spiaggia del faro. Il sindaco De Zotti: «Non vediamo l’ora di assistere a questo grande momento di sport». Almeno 35 mila le presenze

Presentata la seconda edizione di Ironman 70.3 Jesolo-Venice

Più di 1.600 atleti provenienti da ogni parte del mondo sono pronti ai blocchi di partenza per la seconda edizione di Ironman 70.3 Venice-Jesolo, in programma domenica. Le amministrazioni di Jesolo, Cavallino Treporti ed Eraclea hanno presentato la manifestazione. «Non vediamo l’ora di assistere a questo grande momento di sport - ha commentato il sindaco di Jesolo Christofer De Zotti - L’anno scorso la città ha accolto Ironman con qualche timidezza, ma oggi la volontà è quella di far vivere alla città questa manifestazione a pieno titolo».

Alla partenza di questa seconda edizione, fissata alle 7.30 sulla spiaggia del faro, vi saranno oltre 100 professionisti, grande novità del 2022. Gli uomini rappresentano l’84,46% dei partecipanti e le donne il restante 15,54%. L’Italia, con i suoi 859 atleti in gara, risulta la nazione più rappresentata (39%). Seguono Austria (9%), Germania (8,5%), Regno Unito e Svizzera (7%). A Jesolo, però, arriveranno atleti da tutto il resto d’Europa e del mondo per un totale di 60 Paesi rappresentati.

Una grande giornata di sport in cui gli spettatori saranno i benvenuti nelle tre città. A Jesolo, il sottopasso della rotatoria “Picchi” sarà sempre fruibile, in entrambi i sensi di marcia, mentre la rotonda sarà transitabile provenendo da Nord, in direzione Ovest (Cavallino Treporti) lungo via Roma e via Adriatico (Strada Provinciale 42). Per la seconda edizione della manifestazione è stato inoltre confermato l’allestimento di un passaggio sopraelevato dedicato agli atleti alla rotatoria che vede via Mameli incrociare via Martin Luther King e, di seguito, via Kennedy. «Siamo orgogliosi di abbracciare un marchio celebre a livello planetario, consapevoli delle ricadute di cui potrà godere l’indotto e del beneficio economico per l’intero territorio», ha continuato De Zotti. 

A questo luogo di attraversamento del percorso di gara, garantito anche per i bus, si aggiunge un secondo passaggio sopraelevato che verrà predisposto in zona Ovest e, più precisamente, all’incrocio tra via Buonarroti e via Ceolotto-viale Padania. In questo caso, l’altezza della struttura consentirà il passaggio ai veicoli al di sotto dei 3 metri. In questi giorni, i due punti sono oggetto di interventi per l’allestimento delle strutture ma la viabilità è sempre garantita attraverso alcune deviazioni.  A fianco al sindaco di Jesolo l’assessore di Cavallino Treporti, Nicolò D’Este, il sindaco di Eraclea Nadia Zanchin. Presenti inoltre il presidente del Consorzio JesoloVenice Luigi Pasqualinotto, il Race Director Ironman 70.3 Venice-Jesolo Andrea Camporesi, e l’Operations Director South Emea Ironman, Ferran Gimenez.

Per il collegamento di Jesolo con i territori circostanti saranno disponibili anche il ponte di Cortellazzo sul canale Cavetta e quello di barche sul fiume Piave di via Revedoli. Questi due snodi saranno transitabili a partire dalle ore 12.00 circa. L’amministrazione, insieme agli organizzatori dell’evento, ha inoltre previsto nel dettaglio il timing relativo al passaggio degli atleti lungo il tracciato. Questo consentirà di liberare dalle transenne gli incroci più importanti permettendo il transito dei veicoli, seppure con le cautele previste per strade che saranno riportate al libero stato di utilizzo solamente al termine dell’evento. E anche le spiagge saranno liberamente fruibili.

«Ogni anno compiamo un nuovo passo in avanti verso qualcosa di ancora più importante - ha sottolineato D’Este -. Cavallino Treporti è ben lieta di ospitare il tratto di bike data la sua vocazione a vivere il territorio con questa modalità, ma più in generale credo che gli sport all’aria aperta debbano diventare una peculiarità dei nostri Comuni». Pasqualinotto ha poi puntato i riflettori sulle ricadute positive per il territorio: «Domenica avremo circa 1.600 atleti ognuno accompagnato da almeno due persone per 4 o 5 giorni. Tutto questo, sommato agli altri eventi in corso, determina la presenza a Jesolo di circa 35.000 persone. E l’anno prossimo si punta, se non a triplicare, a più che raddoppiare questo risultato». Già confermata, infatti, l’edizione 2023 che si svolgerà il 7 maggio.

«Abbiamo già 800 iscritti per il prossimo anno – ha annunciato Camporesi -. Questo, infatti, è uno dei percorsi più veloci al mondo ed è il motivo per cui segna una crescita nella partecipazione. L’obiettivo per l’anno prossimo è superare la soglia dei 3.000 iscritti». A Jesolo, la città maggiormente interessata dai tracciati, lungo le aree interessate dal percorso della gara di corsa, dal Faro a Piazza Mazzini, la passeggiata pavimentata sarà riservata agli atleti, ma sarà comunque possibile accedere all’arenile dai varchi presidiati e spostarsi muovendosi sulla sabbia. «Ironman 70.30 Venice-Jesolo è un evento molto attraente perché la città è elegante - ha concluso Gimenez - tutti si sentono i benvenuti e la città è facile da raggiungere. Siamo già al lavoro per il 2023, e la speranza è quella poi di proseguire la collaborazione».


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