Cronaca

Coppia di operai arrotondava rubando l'alluminio dell'Alcoa

Nei guai due lavoratori specializzati di una ditta esterna sorpresi sabato mattina a Fusina con materiale rubato nel furgone per circa ottomila euro

Arrotondavano lo stipendio rubando alluminio dallo stabilimento nel quale già periodicamente erano all'opera come operai specializzati. Sabato mattina due lavoratori impiegati nelle opere di manutenzione dell'Alcoa di Fusina sono finiti nei guai per l'intervento dei carabinieri proprio all'interno dello stabilimento di lavorazione di metalli. Di recente il responsabile dell'azienda aveva registrato continue sparizioni di barre di alluminio, proprio in corrispondenza delle "visite" dei manutentori.

Facile fare due più due e avvertire le forze dell'ordine di quanto stava accadendo. I carabinieri della stazione di Marghera, dunque, hanno messo a punto un servizio di controllo specifico in occasione della prima manutenzione programmata utile. Due pattuglie di militari sabato hanno fermato appena all'esterno dei cancelli il furgone della ditta specializzata con a bordo la coppia di operai che avevano ultimato il loro lavoro.

All'interno del cassone, però, avevano nascosto numerosi pezzi grezzi di alluminio per un peso di oltre 4 tonnellate. Per un valore commerciale di 8mila euro. Un "tesoretto" risultato fatale per i lavoratori, un 37enne e un 49enne, finiti in manette per furto. Per loro sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa della direttissima, mentre la merce trafugata è stata restituita alla ditta. Le indagini dei carabinieri proseguono per far luce su eventuali altri furti perpetrati nello stabilimento e per capire se gli arrestati avessero altri complici.


Si parla di