Si lavorerà anche il sabato e domenica, oltre che la notte. L'intento è di ridurre i disagi il più possibile sul Ponte della Libertà, inevitabilmente uno dei punti più sensibili della viabilità veneziana. Si tratta del tram, che dovrebbe raggiungere la laguna il giorno dopo San Valentino. La conclusione degli accertamenti tecnici, infatti, è prevista per il 15 febbraio, quando il siluro rosso dovrebbe arrivare a piazzale Roma, intoppi permettendo.

Il cronoprogramma è stato approvato mercoledì a Ca' Farsetti tra il commissario straordinario Vittorio Zappalorto, il subcommissario Natalino Manno, l'amministratore unico di Pmv Antonio Stifanelli e l'amministratore delegato di Avm spa Giovanni Seno. Oltre che naturalmente i rappresentanti del sodalizio di imprese che ha lavorato in questi mesi per mettere a punto la rete tranviaria che attraverserà anche il ponte della Libertà, dove martedì si sono registrati pesanti rallentamenti durante gli interventi di posizionamento della linea aerea.

Secondo le tappe approvate mercoledì mattina, dunque, i lavori materialmente dovrebbero concludersi il 9 gennaio del prossimo anno, dopociché dovrebbero scattare gli accertamenti tecnici. Il commissario Zappalorto avrebbe chiesto espressamente ai suoi interlocutori che gli interventi sul Ponte della Libertà venissero effettuati anche di notte e durante i giorni festivi, per ridurre al minimo i disagi per i cittadini.

Dopo il 15 febbraio sarà il turno della commissione di sicurezza del ministero dei Trasporti (che spesso ha avuto a che fare con Mestre e Marghera in questi anni) per il nulla osta definitivo e l'avvio dell'esercizio. Saranno mesi di stretta connessione tra Pmv, le imprese impegnate e il commissario Zappalorto: da parte sua infatti è arrivata la richiesta di un costante aggiornamento sull'evolversi dei cantieri e dei progetti. Resta da capire quanto i lavori per l'arrivo del tram a piazzale Roma causeranno disagi per i pendolari che ogni giorno attraversano il ponte della Libertà.