Cronaca

Actv annuncia 73 tagli: sindacati furiosi, Usb annuncia lo sciopero

Fase caldissima per l'azienda, che precisa: "I tagli sono prepensionamenti necessari, per tutelare i lavoratori". Agitazione il 4 aprile

Bufera in Actv dopo l’annuncio da parte di 73 tagli al personale da parte dell’azienda di trasporti veneziana. Mercoledì pomeriggio ai sindacati è arrivato un fax in cui si parla di “licenziamenti”, nelle ore successive l’azienda ha precisato che in realtà si tratta di prepensionamenti. Come riporta la stampa locale, Usb ha subito indetto uno sciopero per il 4 aprile.

I tagli riguardano 20 lavoratori dello staff, 20 del settore automobilistico, 26 dell’esercizio navale, sei della manutenzione navale e uno della manutenzione automobilistica. “Actv ha sofferto l’incremento dei costi di gestione e la contemporanea riduzione dei finanziamenti relativi ai servizi svolti - si legge nella nota diffusa dall’azienda - giungendo così ad una chiusura negativa del bilancio del 2012 con una perdita di 17 milioni di euro”. Questa situazione ha dunque imposto all’azienda di programmare una riduzione dei costi. Per questo è stato elaborato un piano industriale triennale che ha previsto azioni di recupero ricavi, riduzioni dei costi di gestione e recupero di produttività del personale per 38 milioni entro il 31 dicembre del 2016.

Ma il sindacato Usb si oppone apertamente a questo tipo di riorganizzazione. Lo sciopero del 4 aprile sarà di 24 ore, la situazione rischia di diventare caldissima. “Con questa lettera – sbottano i sindacati Usb - viene smentita l’affermazione sino ad oggi fatta da più soggetti che non ci sarebbero stati licenziamenti a fronte della firma dell’accordo del 17 ottobre 2013". L’azienda ha replicato in serata: “I prepensionamenti sono una forma di tutela dei lavoratori, tutti vicini alla pensione”.


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