Cronaca

Lido di Venezia, pattugliamento in notturna dei cittadini residenti

Dopo l'ultima ondata di furti, la decisione di un gruppo di abitanti di perlustrare le vie dell'isola nottetempo. Ma tengono a spiegare che non si tratta di ronde

Hanno cominciato a pattugliare le strade nella notte, ma preferiscono non essere definiti "ronde". Come riporta il Gazzettino, i cittadini del Lido di Venezia, dopo i recenti colpi andati a segno (l'ultimo risaliva a lunedì), hanno preso la decisione di scendere in campo in prima persona per prevenire le razzie nelle loro proprietà. La prima uscita si è svolta la scorsa notte, dalle 2 alle 6 del mattino.

Erano in 28, divisi in due squadre, e fanno parte del gruppo facebook "insieme per il Lido". Una lidense del gruppo ha spiegato «Non siamo ronde perché non siamo armati e non ci facciamo giustizia da soli. La nostra attività si limita ad avvertire le forze dell’ordine quando siamo in presenza di disordini notturni». Il gruppo comunque si dice aperto alla partecipazione di tutti i veneziani che abbiano a cuore la sicurezza della loro città, purché siano maggiorenni e non abbiano precedenti penali.

L'iniziativa fa seguito a un'ondata di furti avvenuti nell'isola lagunare in particolare nelle ultime settimane - tanto che da prefettura e questura è già arrivata la promessa di maggiori controlli. La tecnica utilizzata dai malviventi si ripete sempre uguale: con un trapano forano la finestra e aprono la maniglia dall'interno, poi, una volta entrati, portano via il denaro e gli oggetti di valore che riescono a trovare. Gli inquilini scoprono la brutta sorpresa solo al mattino. In attesa degli interventi promessi, però, gli abitanti si sono rimboccati le maniche.


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