Dalle litigate alla minacce, dalla causa in Tribunale alle bastonate vere e proprie. E’ sfociato nel sangue un violento alterco tra due fratelli di Mirano che da anni sono in rotta per questioni di vicinato e altri motivi all’apparenza davvero futili. Hanno circa cinquant’anni e abitano uno sopra l’altro in una casa di Vetrego, ma non si sopportano e non si possono vedere. Come riporta Il Gazzettino, lunedì sera l’ennesima baruffa si è trasformata in una brutale aggressione: quando ambulanza del 118 e la pattuglia dei carabinieri di Mirano sono giunte sul posto, uno dei due fratelli era tramortito a terra in un lago di sangue.

L’ultimo pomo della discordia è stata la sentenza di una causa civile che si trascinava da anni per una questione di confini delle rispettive proprietà private. “Hai visto? Allora, chi ha ragione?”: quando uno dei due è andato dal fratello per sbeffeggiarlo e provocarlo, l’altro non ci ha più visto. Ha preso un bastone, gli è saltato addosso e gliel’ha ripetutamente sbattuto in testa.

L’allarme è stato lanciato dai vicini, accorsi in strada dopo aver sentito le urla e le botte. La vittima, che ha solamente preso le botte passivamente, è stato trasportats d’urgenza al Pronto Soccorso di Mirano per medicare profondi tagli e serie ferite riportate alla testa. Se la caverà con dieci giorni di prognosi, il procedimento penale scatterà solamente se deciderà di denuncerà il fratello.