Cronaca

La protesta per la casa raggiunge la Regione: "E' un diritto, dovete garantircelo" FOTO

Gli aderenti all'Assemblea Sociale per la Casa lunedì mattina hanno chiesto a gran voce un incontro con l'assessore Lanzarin. Slogan e bandiere per garantire alloggi a tutti

Foto Asc

Chiedono di essere ascoltati, "perché la casa è un diritto". Il 19 maggio scorso avevano raggiunto a centinaia il palazzo della Regione sperando in un incontro con l'assessore competente Manuela Lanzarin, senza successo. Lunedì mattina gli aderenti all'Assemblea Sociale della Casa ci hanno riprovato, mettendo piede a palazzo Balbi "armati" di bandiere e slogan.

"Pare che anche oggi in Regione non si lavori - dichiarano i manifestanti - L'assessore non c'è. Ma noi restiamo qui. Vogliamo l'incontro che chiediamo oramai da settimane". Nel mirino le condizioni di numerosi alloggi Ater in città. Alloggi che, a fronte di un'elevata richiesta di abitazioni, restano inesorabilmente chiusi e bisognosi di manutenzione urgente. Asc ha presentato in varie occasioni un progetto di "auto-recupero", che prevede la rimessa a nuovo delle case da parte di chi le abita. In modo a sbloccare situazioni ferme in alcuni casi anche da decenni. Grazie alla mediazione della segreteria dell'assessore, si è giunti a un accordo: l'incontro ci sarà il prossimo 13 giugno, alle 11.30.

“Confermo la piena disponibilità a un confronto diretto, a breve, sulle proposte per valorizzare il patrimonio degli alloggi pubblici presenti nel Comune di Venezia – fa sapere l’assessore, oggi a Valencia per un meeting europeo sulle politiche per l’invecchiamento attivo – ma ho chiesto ai rappresentanti dell’Associazione la cortesia di concordare prima data e luogo dell’incontro, nel rispetto della disponibilità di entrambi gli interlocutori. Capisco le esigenze dei manifestanti, ma in un paese civile gli incontri si concordano tra le parti”.


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