Cronaca

La guardia costiera per la sicurezza dei bagnanti e contro le occupazioni illecite

Torna l'operazione "Mare Sicuro", che quest'anno vedrà operativi 208 tra donne e uomini del Corpo della capitaneria

Con l'arrivo della bella stagione, cittadini e turisti, molti dei quali stranieri, si riverseranno nelle spiagge e località marittime del Veneto. È in questo contesto che la guardia costiera rinnova il suo impegno a garantire la sicurezza di chi trascorrerà le vacanze in particolar modo lungo il litorale veneziano con l'operazione "Mare Sicuro 2022".

Fino al 18 settembre, 208 donne e uomini, e 25 mezzi navali dei comandi di Venezia, Chioggia, Jesolo, Caorle e il Nucleo mezzi navali di Salò opereranno quotidianamente lungo i 140 chilometri di coste dei litorali della regione e i 158 chilometri di coste del Lago di Garda, sulle sponde lombarda, veneta e trentina, pronti a intervenire in caso di emergenza. Nel fare ciò saranno anche supportati anche dalla componente specialistica dei Nuclei Aerei del Guardia Costiera. Con l’operazione "Mare Sicuro" sarà incrementata, tra l’altro, anche l’attività ispettiva della guardia costiera sul pubblico demanio marittimo per prevenire e reprimere occupazioni illecite, reati ambientali e verificare il puntuale rispetto delle norme in materia di sicurezza balneare.

L’analisi dei dati della scorsa stagione estiva, che ha visto oltre 240 persone tra diportisti e bagnanti soccorse dalla guardia costiera, aveva già messo in luce che la maggior parte delle emergenze in mare è correlata a situazioni di pericolo prevedibili ed evitabili (avarie al motore, avverse condizioni meteo marine, mancato rispetto delle più elementari norme di prudenza). Per questo, la guardia costiera richiama tutta l’utenza ad affrontare il mare con il rispetto e la preparazione necessarie e, in tale ottica, affiancherà all'attività operativa quelle d’informazione e prevenzione.

Anche quest’anno, infine, proseguirà l’iniziativa del "Bollino blu", avviata d’intesa con il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, mirata a razionalizzare le attività di controllo sulle unità da diporto, anche ai fini commerciali, evitando inutili duplicazioni nei controlli in materia di sicurezza. L'attività sarà svolta in sinergia con tutte le forze dello Sato operanti in mare, sotto il coordinamento della guardia costiera.


Si parla di