Cronaca

Di meningite si guarisce: colpito dalla malattia, il microintervento chirurgico gli salva la vita

Vicenda a lieto fine quella che ha visto protagonista un 58enne di Portogruaro. Quella che sembrava un'influenza, si è rivelata una grave infezione. "Nessun pericolo di contagio"

In foto, i medici Abramo e Toffoletto

Una brutta avventura ma a lieto fine quella che ha coinvolto un 58enne di Portogruaro in cura nei reparti di Otorinolaringoiatria e di Terapia Intensiva all’ospedale San Tommaso dei Battuti. Qualche giorno fa, in orario serale, a casa propria, A.S aveva accusato quella che sembrava una banale sindrome influenzale e si era rivolto al vicino di casa, il medico dell’ORL dell’Ulss 4, Alessandro Fuggetta, per chiedere qualche consiglio sul da farsi.

Durante la notte la moglie del presunto influenzato aveva però notato che le sue condizioni erano drammaticamente precipitate: la temperatura aveva superato i 40 gradi e non rispondeva. Il paziente è stato trasportato oramai in coma in ospedale e trasferito subito in Terapia Intensiva dov’è stato intubato e sottoposto a terapia antibiotica e di sostegno. Immediata la  diagnosi: meningite batterica a partenza dall’orecchio, di una gravità tale da aver eroso il cranio ed essere entrata nelle meningi. Il paziente è stato portato d’urgenza in sala operatoria e sottoposto a un delicato intervento microchirurgico per rimuovere l’infezione dall’orecchio e quindi alla ricostruzione della base del cranio. L’operazione è stata eseguita con successo dall’equipe composta dal dottor Alessandro Abramo, primario di Otorinolaringoiatria, e dal dottor Fuggetta, coadiuvati dal primario di Otorinolaringoiatria di Mirano, Maurizio Amadori. Il paziente è stato infine riaffidato alle cure della Terapia Intensiva coordinata da Fabio Toffoletto dove le sue condizioni sono rapidamente migliorate.

"Le complicanze endocraniche delle otiti croniche - spiega il dottor Abramo - sono fortunatamente piuttosto rare ma non meno temibili dell’era preantibiotica quando erano frequenti e spesso mortali. In questo caso è stata risolutiva la rapidità d’intervento e la collaborazione fra Terapia Intensiva e otorinolaringoiatri, con la sicurezza di poter operare ai livelli d’eccellenza garantiti dalla possibilità di interscambi di competenze garantiti dalle prerogative del Dipartimento interaziendale provinciale di ORL diretto dal professor Spinato". Il portogruarese, dopo qualche giorno di ricovero all’ORL, è tornato a casa in buone condizioni.

Il dottor Fabio Toffoletto tranquillizza la popolazione sulla malattia riscontrata: "Nessun pericolo di contagio, non c’è motivo per preoccuparsi - puntualizza il direttore della Terapia Intensiva - l’infezione è nata dall’orecchio pertanto non c’è possibilità di trasmissione, infatti non è stata eseguita  profilassi neppure ai familiari del paziente".

Ulss 3. Vaccinazioni sì, ma per scelta consapevole, non dettata dalla paura: è il messaggio del Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell’Azienda che potenza i propri orari di apertura e insieme invita gli utenti ad una valutazione serena. Bene che i genitori aderiscano alle vaccinazioni proposte dal calendario vaccinale. E bene che i genitori valutino la vaccinazione “volontaria” dei propri ragazzi: è una scelta importante che vale per tutta la vita e che però va fatta senza affanno, perché nessuna emergenza è in corso.

La sensibilità riguardo alla vaccinazione contro la meningite è sicuramente cresciuta. Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 3 Serenissima quindi potenzia i propri orari di apertura per favorire gli utenti: in aggiunta alle consuete, propone due nuove fasce di apertura, una al sabato mattina e una al mercoledì pomeriggio, nella sede del Servizio in Piazzale Giustiniani. Sono già previste dieci aperture straordinarie in queste fasce, a cominciare già da sabato prossimo, con le quali il Servizio risponde alle richieste della popolazione, che sono sensibilmente aumentate: circa 2000 le richieste di vaccinazione contro il meningococco B e quasi 700 richieste per il meningococco ACWY già giunte, e che si sommano alle vaccinazioni previste dal calendario vaccinale.


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