Molestie telefoniche per 11 mesi Lo stalker era un manager di Mira
Una donna residente nel Padovano è stata costretta a cambiare vita dopo esser stata a lungo perseguitata da un uomo conosciuto per lavoro
L’ha conosciuta durante un incontro di lavoro, si è subito invaghito e da quel momento non l’ha più lasciata in pace. Le telefonava, le mandava sms, la chiamava per nome e faceva intendere che si stava masturbando pensando a lei. Il cellulare della donna squillava di continuo, per undici lunghissimi mesi, ma il suo stalker non si è mai palesato. E’ sempre rimasto anonimo, fino a quando non è stato smascherato dai carabinieri. Come riporta Il Gazzettino, le forze dell’ordine hanno rintracciato un 35enne residente a Mira. E’ un manager con un’azienda a Parigi, e con la fissa di quella donna di origine genovese ma residente nel Padovano.
I carabinieri dopo aver ricevuto la denuncia hanno messo sotto controllo il telefono della donna e in pochissimo tempo sono risaliti al molestatore. L’episodio risale agli anni 2009 e 2010, ora il manager è accusato del reato di atti persecutori ed è stato rinviato a giudizio.
La vittima, difesa da un legale padovano, era rimasta talmente scioccata che ha scelto di cambiare vita. Non solo aveva rinunciato ad uscire la sera per paura di essere pedinata e aggredita, ma addirittura è tornata nella sua città d’origine. Non dormiva la notte, era stravolta dall’ansia, temeva di trovarsi lo stalker sotto casa da un momento all’altro. Ora, invece, probabilmente lo rivedrà in tribunale.