Cronaca

Si è spento a Venezia Danilo Mainardi: tra i padri dell'etologia, fu volto noto di SuperQuark

Aveva 83 anni. Nella sua lunga carriera scientifica si contano centinaia di lavori e una grande passione per il mondo animale. Ha insegnato anche all'università Ca' Foscari

È morto mercoledì a Venezia il naturalista Danilo Mainardi. Lo rende noto la Lipu, associazione animalista della quale era stato presidente e di cui era attualmente presidente onorario. Era nato a Milano il 25 novembre 1933. 

Figlio di un pittore, Mainardi aveva ricevuto dai genitori la passione per gli animali, disegnandoli e osservandoli, anche durante il periodo da sfollato in guerra a Soresina (Cremona). Si era laureato in Scienze Biologiche all'Università di Parma nel 1956 con una tesi in zoologia. Nell'ateneo è stato poi docente di Zoologia, Biologia generale ed Etologia dal '67 al '92. In seguito ha insegnato all'Università Cà Foscari a Venezia, città dove ha vissuto gli ultimi vent'anni.

Mainardi ha pubblicato oltre 200 lavori scientifici. È considerato uno dei padri in Italia dell'etologia, la scienza che studia il comportamento intelligente degli animali. All'attività accademica, ha unito anche un intenso lavoro di divulgatore scientifico, attraverso libri, articoli e programmi tv: molto note le sue partecipazioni a Quark e SuperQuark di Piero Angela, che lo hanno reso noto al grande pubblico. È stato direttore della Scuola di Etologia di Erice e presidente, e poi presidente onorario, della Lipu.

IL CORDOGLIO DI CA' FOSCARI - "Danilo Mainardi è stato uno dei nostri docenti più illustri - ricorda Michele Bugliesi, rettore di Ca’ Foscari - per la qualità dei suoi studi, la profondita del suo pensiero scientifico e l'importanza dei suoi risultati.  La sua ricerca, il rigore che la cararatterizza, nasceva da una profonda passione per l'etologia, per gli animali e per il loro comportamento sociale. Quella stessa passione ha saputo trasmettere a intere generazioni e persone di tutte le età, attraverso i suoi libri, i suoi articoli e la  sua capacità raccontare la ricerca con il rigore dello scienziato e la semplicità di un grande comunicatore. Ci ha lasciato un importante ricercatore, un etologo di fama internazionale che a Ca' Foscari e agli studenti ha dato davvero tanto. Nel ricordare la sua importante testimonianza che lascia un segno indelebile nella storia di Ca' Foscari, esprimo il mio commosso cordoglio alla famiglia a nome di  tutto l'Ateneo".

"Si è spento un sorriso della natura dietro al quale c’era una straordinaria cultura e una innata capacità di trasmettere a chi lo leggeva o lo ascoltava il suo sapere e il suo amore per la natura in generale e per gli animali - ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia - Che si leggesse uno dei suoi libri o lo si ascoltasse raccontare e spiegare la natura in televisione con Piero Angela - ha continuato - Mainardi è riuscito per una vita intera a descrivere e a trasmettere il fascino della natura in tutte le sue manifestazioni. Ha insegnato, ma non è mai apparso come un professore in cattedra, ma come un amico che ne sapeva più di te e amava trasmetterti il suo sapere, con un fare garbato e un sorriso appena accennato ma contagioso, parlando e scrivendo con una grande semplicità, segno inequivocabile di intelligenza e sensibilità”.

"Con la scomparsa di Danilo Mainardi se ne va un grande uomo di scienza e un importante naturalista - scrive il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro - che ha saputo raccontare, con passione e professionalità, il mondo degli animali. Venezia, che ha avuto l'onore di accoglierlo tra i propri cittadini, non dimenticherà il suo impegno accademico e il suo instancabile lavoro nella difesa degli animali".

IL CORDOGLIO DELLA LIPU - "Gigante della scienza, Danilo Mainardi è stato un faro per la cultura italiana e un assoluto punto di riferimento per la Lipu – dichiarano il presidente della Lipu Fulvio Mamone Capria e il direttore generale Danilo Selvaggi - Mainardi ha amato la Lipu con tutto il cuore, seguendola per 40 anni, guidandola, dando consigli, aiuti, suggerimenti e contribuendo da protagonista alla sua crescita e ai suoi successi. Con immensa gratitudine la Lipu saluta Danilo Mainardi, ringraziandolo per l'enorme privilegio di aver potuto camminare con lui, pensare con lui, volare con lui".


 


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