Cronaca

Cordoglio per Marco Milan, scomparsa prematura per il padre di Fondation Dire

L'arte e il sociale i pilastri dell'esistenza per il fondatore della piattaforma culturale non-profit originario di Scorzè, morto giovedì a soli 44 anni

Marco Milan, foto su Facebook

Commozione e cordoglio per la scomparsa prematura di Marco Milan, 44 anni, di Scorzè, giovedì scorso, fondatore di Fondation Dire, una piattaforma culturale non-profit per lo sviluppo di progetti in ambito artistico e culturale. Molti i messaggi di stima e affetto per Marco sui social network, ma anche di stupore per la morte della giovane figura artistica di primo piano del nostro territorio.

I progetti

Per realizzare il suo scopo Milan si era spostato all'estero, con "Lo scopo di connettere realtà urbane, territori, e società, per mezzo di iniziative capaci di generare produzioni che comunichino su più livelli creativi, realizzando strumenti attivi all’interno del contesto contemporaneo", si legge nel manifesto della fondazione su Facebook. Tra i progetti anche Tales-on, realizzato insieme al marchio Bristot, curato da Marco Milan, alla ricerca di "quei luoghi che hanno alimentato la vita culturale attraverso l'integrazione di linguaggi e discipline, con lo scopo di diffondere le preziose voci delle avanguardie", scrive Milan.

La Biennale d'Arte e Distance

Nota anche la partecipazione alla 53esima edizione della Biennale d'arte, per il padiglione Turchia e poi, 4 anni dopo, con il padiglione Libano, per cui realizzò Distance, una progetto di coordinamento artistico tra Venezia e l'Africa, Addis Abeba in particolare. I collaboratori e quanti lo hanno conosciuto, hanno ricordato la sua dignità nella lotta fino all'ultimo contro la malattia. E il suo patrimonio fatto di passione per la bellezza, per l'arte, ma sempre con un occhio di riguardo per il sociale.


Si parla di