Cronaca

Commercianti contro il Comune: "Le multe solo a chi paga le tasse"

Il presidente dell'associazione critica la scelta del direttore generale Agostini, che "multa i regolari perché dagli irregolari non si riscuote"

Multa salata anche solo per 3 centimetri di eccedenza delle misure. Il giorno dopo le sanzioni da mille euro a tutti gli ambulanti dell'area marciana e di Riva degli Schiavoni inflitte dai vigili che si sono presentati con il metro e macchine fotografiche per verificare la regolarità degli spazi, Confcommercio Ascom Venezia ribadisce indignata che l'associazione è per il rispetto delle regole, “ma questo deve valere per tutti”. "Ancora una volta si è colpito chi paga le tasse - commenta il presidente Magliocco - mentre chi vive nell'irregolarità resta impunito".

CONTROLLI IN PIAZZA, MULTE ALLE BANCARELLE

LE DICHIARAZIONI - “Se è vero quanto emerso durante il consiglio comunale di lunedì scorso sul commercio abusivo – denuncia Confcommercio – ovvero che il verbale redatto dalla polizia municipale viene recapitato agli irregolari multati tramite un'agenzia al costo di euro 17,50 ciascuno, il costo finale a carico dei contribuenti nel 2012 si è aggirato circa sui 64.000 euro dato che secondo i dati della polizia municipale sono stati 3696 gli irregolari sanzionati”.

MULTE E RISCOSSIONI - Rimane il “rammarico” quindi per la decisione del direttore generale Marco Agostini, che per Confcommercio avrebbe deciso di “multare i regolari perché dagli irregolari non si riscuote”. La speranza delle associazioni di categoria, sottolinea Ascom, invitate al consiglio comunale era quella di studiare assieme la possibilità di trovare o sollecitare strumenti per combattere un fenomeno qual è quello dei venditori abusivi che ormai ha raggiunto livelli da "associazioni a delinquere". L'associazione ha quindi dichiarato che si avvarrà di “tutti gli strumenti per difendersi da questi soprusi, nonché verificare se ci sono stati atti di abuso di potere”.


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