Cronaca

Nuovo piano di dimensionamento scolastico, distretti passano da 24 a 17

Questa la decisione per le scuole tra Venezia e Terraferma. "Il miglioramento è notevole, hanno sottolineato Quaglia e Martino, perché garantirà quella continuità e quella uniformità"

In un’ottica di miglioramento dell’offerta formativa e in risposta alle disposizioni ministeriali e regionali, l’Assessorato comunale alle Politiche educative ha approvato il nuovo piano di riordino degli istituti scolastici comunali. Il nuovo assetto, che ha portato alla creazione di 17 istituti comprensivi (in sostituzione dei precedenti 24 tra istituti comprensivi, circoli didattici e scuole secondarie di primo grado) è stato presentato questa mattina con una conferenza stampa, tenutasi al Municipio di Mestre, a cui sono intervenuti l’assessore comunale alle Politiche educative, il vicepresidente della Municipalità di Marghera, la responsabile del Servizio Rete educativa e scolastica del Comune, Marta Baruffi, i dirigenti dell’Ufficio scolastico Regionale per il Veneto, Stefano Quaglia, e dell’Ufficio scolastico territoriale di Venezia, Domenico Martino.

“Abbiamo chiesto una deroga alla Regione sui tempi di attuazione – ha spiegato l’assessore – perché volevamo che questo piano fosse condiviso col mondo della scuola e con i cittadini. Il risultato è stato un piano armonioso che accorpa le scuole di uno stesso territorio e garantisce agli alunni quella continuità didattica e formativa che rischiava di andare perduta.” Il nuovo assetto prevede infatti che all’interno di uno stesso territorio ci sia un unico istituto comprensivo che comprenda tutti i gradi dell’istruzione, dalla scuola dell’infanzia (materne), alla secondaria di primo grado (medie), passando per la scuola primaria (elementare). A Mestre, ad esempio, il circolo didattico “Cesare Battisti” che comprendeva scuole dell’infanzia e primaria, e la secondaria di primo grado “Giulio Cesare”, è stato unificato nell’istituto comprensivo “Mestre 1” di via Cappuccina; mentre a Venezia i quattro istituti comprensivi “Morosini”, “San Girolamo”, “Dante Alighieri” e “Armando Diaz” sono diventati “Venezia 1” con sede a Santa Croce, “Venezia 2” con sede a Cannaregio, e “Venezia 3” a San Marco.

"Il miglioramento è notevole, hanno sottolineato Quaglia e Martino, perché garantirà quella continuità e quella uniformità della didattica che prima venivano meno a causa dell’eccessiva frammentazione. Ogni istituto comprensivo avrà un unico collegio docenti, che sarà perciò lo stesso per tutti i gradi di istruzione, e un’unica segreteria amministrativa. Il programma didattico sarà pensato e svolto in un’ottica di continuità, anche alla luce dell’eliminazione dell’esame di quinta elementare che, di fatto, ha unificato in un solo ciclo di studi la scuola primaria e la secondaria".


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