Cronaca

Ospedale di Chioggia, oltre 5mila interventi nel 2015. E per il 2016 si punta quota 6mila

Una crescita del 23% rispetto al 2014. Il direttore generale Dal Ben spiega che il nuovo gruppo operatorio permetterà di rendere ancora più efficiente il servizio ai pazienti

Un balzo in avanti del 23% in tre anni e una previsione di crescita altrettanto sostenuta nel solo 2016, grazie alle squadre messe in campo e al nuovo blocco operatorio dell'ospedale di Chioggia. L'attività chirurgica del nosocomio clodiense supera per il secondo anno di fila i 5mila interventi, portando a +23% il dato rispetto al 2012.

"Subito dopo il mio arrivo all'Ulss 14 - spiega il direttore generale Giuseppe Dal Ben - ho creato una squadra di nuovi primari, che ha portato una ventata di novità ed entusiasmo a Chioggia. Ho chiesto loro di accettare una sfida: far crescere l'attività operatoria nel triennio di mandato oltre i 5mila interventi". E i numeri parlano chiaro: 4405 nel 2012, 4879 nel 2013, 5204 nel 2014, 5275 nel 2015. "Non si tratta - conferma il Dal Ben - di una sfida fine a se stessa: vuol dire rispondere più velocemente ai nostri cittadini e pazienti, garantire un servizio che sappia coniugare qualità e risposte in tempi ragionevoli. Bisogna dare atto del grande lavoro svolto alla squadra di primari: Salvatore Ramuscello per chirurgia, Giuseppe Tuccitto per urologia, Gianpaolo Ferrari per ortopedia, Pino Rizzo per oculistica".

Nel 2015 a fare la parte del leone è stato il reparto di Oculistica con 1289 interventi, seguito da Ortopedia (1280) e Chirurgia Generale (1089). I ricoveri ordinari, sempre nel 2015, sono stati 1957, mentre gli interventi di chirurgia in regime ambulatoriale sono stati 2181. "Nel 2016 - aggiunge il direttore generale - raccoglieremo i frutti del nuovo gruppo operatorio, diretto dal dottor Paolo Venerucci e inaugurato il 21 dicembre scorso". Il nuovo blocco, insieme alla centrale di sterilizzazione, occupa un’area di 1450 metri quadrati ed è organizzato in quattro sale operatorie: Orl-Oculistica, Ortopedica, Chirurgica e Urologica.

Il gruppo operatorio ha accessi al reparto separati per i pazienti e per il personale, presenta dei locali per la bonifica dello sporco, direttamente collegati alle sale operatorie e degli spazi antistanti le rispettive sale operatorie per la preparazione dei chirurghi, per la refertazione e l’induzione dell’anestesia ai pazienti. Inoltre il servizio è dotato di un’ampia “recovery room” (6 posti letto in 55 mq) per il risveglio e l’osservazione post-operatoria, attrezzata come una terapia intensiva integrata per il monitoraggio delle funzioni vitali.


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