Cronaca

Ferry sponsor per la Biennale, due ore di isolamento per Pellestrina

Il San Nicolò mercoledì usato in un evento collaterale della kermesse. Tra guasti e mancate sostituzioni niente mezzi per raggiungere l'isola

Una sequela di guasti e inconvenienti e Pellestrina rimane isolata per due ore. Pendolari inferociti proprio mentre il ferry boat San Nicolò era stato convesso per una "sponsorizzazione tecnica" per un evento collaterale della Biennale. Accade così che i viaggiatori di laguna del Lido, di Pellestrina e del Tronchetto mercoledì pomeriggio siano stati accomunati da una lunga serie di arrabbiature dovute a ritardi e disservizi.

Al Lido, per esempio, come riportano i quotidiani locali, l'orario di arrivo del ferry era previsto alle 17.15. In realtà il San Marco (come detto il più capiente San Nicolò era in altre faccende affacendato) sarebbe arrivato solo alle 17.40 per un problema tecnico riscontrato al momento della partenza al Tronchetto. In tutta fretta quindi è stato "rispolverato" il Metamauco, che si trovava in cantiere per manutenzione. Il guasto a catena ha avuto ripercussioni anche su Pellestrina, dove, stando a quanto riporta il Gazzettino, un altro ferryboat avrebbe alzato bandiera bianca, togliendo quindi ogni possibilità di sostituzione.   

Poco dopo le 18 si sarebbe quindi interrotto il collegamento tra Alberoni e Santa Maria del Mare. I pendolari bloccati al Lido. Per il viaggio quindi è stato messo in linea un vaporetto, partito molto in ritardo sulla tabella di marcia. Una volta in vista del pontile di San Pietro in Volta il comandante dell'imbarcazione ha deciso di non far scendere i passeggeri per le precarie condizioni dell'impianto. Il vaporetto quindi ha puntato sul successivo approdo, vicino al cimitero. Molto più a sud. Poi è stato approntato un servizio di trasbordo via autobus. Un ritorno a casa di passione per i pendolari.


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