Cronaca

Contagi «esplosivi», Ulss 3 triplica il numero di centri tampone

Ne saranno attivati altri 22, distribuiti tra i vari distretti e regolati con prenotazione

Negli ultimi giorni l'andamento dei contagi è «esplosivo»: così lo ha definito oggi il direttore della Prevenzione di Ulss 3, Luca Sbrogiò. Nel giro di circa dieci giorni, le persone positive al Covid nel territorio di competenza dell'azienda sanitaria sono infatti passate da poco più di 5 mila a 27.186, con un'età media di 39 anni. I dati di oggi parlano di 1.981 nuovi casi nelle ultime 24 ore, mentre il picco massimo è stato toccato l'8 gennaio, quando il pallottoliere è schizzato a 2.349.

Nel computo dei positivi, più della metà (58,9%) è asintomatica, 9.749 (39,9%) presentano sintomi lievi, mentre 313 (1,3%) hanno un quadro definito critico. La pressione ospedaliera si fa sentire, in particolar modo in area medica dove si registra una crescita costante dei ricoveri negli ultimi due mesi, per quanto il vaccino abbia permesso di porre un freno importante alle manifestazioni più serie della malattia. Non è un caso che nei reparti di rianimazione Covid il 75% dei pazienti sia non vaccinato, mentre in area medica solo il 12% ha ricevuto la dose booster e più della metà non ha neppure cominciato il percorso vaccinale.

A fronte di un numero così elevato di nuovi contagi, continua ad essere molto alta la pressione sui punti tampone nel territorio, finiti in grossa difficoltà nelle ultime settimane, anche a causa dell'alto tasso di persone che si presentano in libero accesso. Per alleggerire, per quanto possibile, la situazione, l'azienda sanitaria si è attivata con un nuovo piano di potenziamento, grazie al quale saranno di fatto triplicati gli hub in tutto il territorio di competenza. Gli 11 attualmente attivi saranno affiancati da altri 22, che permetteranno di portare la capacità di erogazione a 3.400 tamponi al giorno, 750 circa in più rispetto a quelli garantiti ad oggi. Già a partire dalla prossima settimana saranno regolati con prenotazione, con l'obiettivo, per evitare il congestionamento, «di arrivare all'inibizione del libero accesso in termini brevi. - ha spiegato il direttore generale, Edgardo Contato - Per ora non mandiamo indietro nessuno, diamo il tempo alle persone di adeguarsi a questa nuova modalità».

I nuovi centri tampone

Nello specifico, a Venezia saranno attivati punti tampone in piazza San Marco, al punto di primo intervento in piazzale Roma, al terminal San Basilio e all'ospedale San Raffaele Arcangelo. Al Lido si aggiungono invece il San Camillo e il centro Tomasini Ongaro. Nel distretto di Mestre si sommano i laboratori Fleming di via Garibaldi (Mestre) e Quarto d'Altino, Villa Salus, Policlinico San Marco, Pavanello a Marghera, Data Medica (punto Croce Verde in via Lussinpiccolo), Laboratori Munari. In via di definizione il centro di medicina dell'aeroporto e il centro di medicina iperbarica Oti a Marghera.

Nel distretto di Mirano-Dolo si aggiungono Pavanello a Mira e 3C Centro Clinico Chimico di Spinea. Sono invece 6 i nuovi centri nel distretto di Chioggia: Data Medica a Chioggia (Campo Marconi) e Cavarzere, poliambulatorio Vespucci e la Marittima a Chioggia. Restano in via di definizione Studio San Giacomo e la cittadella sociosanitaria di Cavarzere.


Si parla di