Cronaca

Lavoratori di Coin Excelsior nel baratro, sede "occupata": "Chiediamo un futuro" | FOTO

L'iniziativa lunedì mattina: 24 ore più tardi il Tribunale deve decidere se concedere una proroga allo sfratto intimato dalla proprietà: "Abbiamo tutti famiglia e mutui da pagare"

Hanno "occupato" pacificamente la sede di Coin Excelsior a Venezia in vista della sentenza del Tribunale prevista per martedì che potrebbe decretare i titoli di coda per una realtà storica di Venezia, presente da decenni in città. L'iniziativa lunedì mattina è stata dei dipendenti dell'esercizio, specie la trentina che già hanno ricevuto le lettere di licenziamento collettivo: "Non sappiamo quale sarà il nostro destino", hanno spiegato, sottolineando di avere tutti famiglie da mantenere e, magari, mutui da pagare.

Guerra sull'affitto

La querelle è nota: la proprietà dell'immobile chiede un affitto di circa 3 milioni di euro, a fronte di un canone fino ad ora pagato di 600mila euro. Le trattative per arrivare a un compromesso fino a questo momento non hanno portato a risultati e per questo motivo sono partite le lettere. Un atto dovuto.

Decisione del Tribunale

I lavoratori hanno raccolto la vicinanza di residenti e clienti, ma guardano con preoccupazione a quanto potrebbe accadere martedì: la loro speranza è che il giudice conceda una proroga allo sfratto. Dopodiché venerdì è previsto un nuovo incontro in Regione, alla presenza anche dei rappresentanti del Comune, per trovare una via d'uscita all'impasse.  
 


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