Cronaca

Tabaccherie nel mirino, si cambia: più telecamere, meno contanti

Firmato il protocollo d'intesa tra la prefettura e l'associazione dei tabaccai. Maggiore collaborazione per prevenire i crimini, anche corsi di formazione

Dopo le banche, le tabaccherie: il prefetto di Venezia è impegnato in questi giorni in un "tour" per consolidare le collaborazioni con le categorie obiettivi "caldi" dei banditi. Giovedì in particolare è stato firmato un protocollo d'intesa con il presidente provinciale della federazione italiana tabaccai, alla presenza dei vertici delle forze dell’ordine: obiettivo è la prevenzione della criminalità nelle rivendite di generi di monopolio, con la conseguenza di un controllo più esteso e penetrante del territorio.

Gli impegni presi dalle parti: favorire un interscambio di informazioni sui fenomeni criminali; promuovere iniziative per la diffusione della cultura della legalità e dell’etica; incrementare l’utilizzo di strumenti di videosorveglianza e di sicurezza antirapina collegati con le forze dell'ordine; promuovere l’utilizzo di sistemi di pagamento elettronici come mezzi alternativi ai contanti, così da limitare la presenza di denaro negli esercizi. La prefettura curerà i contenuti di materiale informativo e divulgativo sulle prassi da seguire, mentre la federazione italiana tabaccai curerà la realizzazione e la diffusione del materiale, oltre all’organizzazione di corsi formativi in materia di prevenzione e sicurezza con la partecipazione di personale delle forze dell’ordine.


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